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Il tour de force al quale sono state costrette Benevento e Carrarese in questi playoff con cinque gare in appena due settimane è stato gestito in maniera del tutto differente dai due allenatori, sia in termini di turnover e sia nell’utilizzo delle sostituzioni. Mentre mister Calabro ha fatto ruotare le sue pedine in maniera importante, lo stesso non si può dire del tecnico del Benevento. Prendendo ad esame solo le ultime due gare, il trainer dei toscani ha effettuato ben quattro modifiche nell’undici iniziale contro la Strega rispetto alla squadra che aveva conquistato la qualificazione pochi giorni prima impattando 2-2 allo Stadio dei Marmi contro la Juventus Next Gen. Auteri, invece, si è limitato a inserire il solo Agazzi al posto dello squalificato Nardi, ridando per il resto totale fiducia allo stesso collettivo che era sceso in campo all’andata e al ritorno contro la Torres nei quarti di finale.

SOSTITUZIONI – Ma c’è un dato ulteriore che colpisce: durante questi sfiancanti spareggi mister Auteri in ben tre occasioni non ha utilizzato i cinque i cambi a sua disposizione richiedendo uno sforzo fisico importante a gran parte della squadra che ha disputato tutti i 90 minuti. E’ successo in casa contro la Triestina (3) quando sono subentrati solo Karic, Talia e Meccariello. Lo stesso copione si è ripetuto, anche se in maniera leggermente inferiore contro la Torres (4) sempre al “Ciro Vigorito” con gli innesti di Ciano, Agazzi, Meccariello e Carfora senza utilizzare un ulteriore slot libero per le sostituzioni. Poi, dopo i cinque avvicendamenti nella trasferta di Sassari, mister Auteri ci è “ricascato” con soli tre cambi a Carrara gettando nella mischia solo Ciano, Starita e Ferrante rinunciando a due ulteriori possibilità di rinvigorire una squadra con la spia ampiamente sul rosso. Un dato che contrasta con il notevole dispendio di energie al quale è stato costretto il Benevento, mentre mister Calabro ha sempre effettuato cinque sostituzioni in tutte le sfide dei playoff.

FUTURO – Domenica sera mister Auteri sembra intenzionato a fare qualche modifica in più rispetto al recente passato perché oltre al sicuro ritorno di Nardi (squalificato a Carrara) dovrebbe esserci anche l’utilizzo di Pinato, di nuovo disponibile dopo le quattro giornate di squalifica. Possibile, poi, un ulteriore avvicendamento in attacco, un reparto che ha dimostrato di essere in evidente affanno all’andata.