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Non poteva sperare in una serata migliore mister Auteri che può esultare per la seconda vittoria di fila e la piazza d’onore in classifica dietro solo la capolista Audace Cerignola. Il tecnico dei giallorossi ha apprezzato, nel complesso, la prova della squadra al “San Nicola” contro il Team Altamura battuto 2-0, ma in futuro sarà necessario essere più incisivi negli ultimi venti metri. Non destano particolare allarme le condizioni di Acampora e Ferrara, usciti per problemi muscolari. Da una prima analisi non dovrebbe trattarsi di nulla di grave.

PRESTAZIONE – “La squadra ha creato tante situazioni pericolose e loro non sono mai riusciti a sottrarsi dalla nostra pressione. Purtroppo è mancata un po’ di precisione avanti con scelte sbagliate, ne ricordo una con Lamesta che è rientrato con il sinistro invece di dare una palla facile a Manconi che era solo come Starita. E’ riuscito a pescare l’unico difensore. Bisogna essere più cattivi, questo tipo di partite vanno interpretate meglio cercando anche i gol sporchi. Complessivamente la squadra è cresciuta. Nella ripresa non siamo stati lucidissimi ma capita anche alla Juve. Impareremo a leggere meglio questo tipo di gare. E’ necessario essere più risoluti negli ultimi venti metri”.  

AVVERSARIO – “Mi aspettavo un Altamura così. Loro sono una buona squadra ma è difficile dare giudizi sugli altri. I loro attaccanti non hanno mai avuto la possibilità di prendere campo. Bravi e anche fortunati a sbloccarla noi alla fine”.

SIMONETTI – “Ho cercato gli aggiramenti con Simonetti a destra e la capacità di essere vicini ai tre attaccanti. Loro hanno fatto solo una gara difensiva e questo ci ha permesso di fare una prestazione di questo tipo ma non sempre si potrà fare”. 

GRUPPO – “Vittoria sporca? Sono altre. Noi abbiamo avuto per molto tempo il controllo del gioco. La squadra non ha concluso molto, è vero. Ma bisognava essere più risoluti. Vincere non è mai facile”. 

ACAMPORA – “Ha avvertito un fastidio al flessore. Dovrebbe essere meno peggio di altre volte. Ferrara, invece, ha solo sentito il polpaccio indurirsi e ha preferito fermarsi. Borello e Pinato stanno facendo un lavoro differenziato. Forse per il secondo serve un pò più di tempo, lo valuteremo con i medici nei prossimi giorni”.