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“Se i cittadini del Fortore continuano a denunciare l’invasione dell’eolico da parte delle società del settorecome documentato da un’inchiesta di Anteprima 24vuol dire che la Regione Campania continua a essere sorda ai loro appelli. Io stesso, più volte, mi sono recato in quelle aree per raccogliere lo sconforto della comunità e in quelle occasioni ho sempre recepito anche una disponibilità al compromesso, laddove possibile. E’ chiaro quindi che se alla disponibilità al dialogo da parte della popolazione che da anni assiste a uno stravolgimento del territorio, non corrisponde un’apertura alla rivisitazione della strategia eolica, la responsabilità è da imputare unicamente al governo regionale”, così il deputato M5S Pasquale Maglione in un comunicato stampa.

“E’ da tempo – prosegue il deputatoche la Regione Campania deve procedere alla cosiddetta zonizzazione del territorio, utile a pianificare la distribuzione degli impianti, distinguendo tra le aree idonee e quelle non idonee. Naturalmente, considerata la quantità di impianti eolici presenti nel beneventano, la caratterizzazione territoriale dovrebbe prevedere una distribuzione più equa e intelligente, escludendo a quel punto le nostre aree da nuovi investimenti. Il Sannio è saturo, ciò vale sia per il Fortore che per il Tammaro. E pur imputando tutte le responsabilità del caso alla Regione Campania, non posso non rilevare come, alla prova del voto, gli amministratori di quei territori hanno dato fiducia allo stesso governatore che oggi resta sordo alla richiesta di aiuto dimostrando, nei fatti, scarsa lungimiranza”, conclude il deputato.