Il Sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico, ha scritto al presidente Eav, Umberto De Gregorio, per avere delucidazioni in merito alla situazione della ferrovia Valle Caudina e relative tempistiche.
Di seguito il testo della missiva:
“Gentilissimo Presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio,
Le scrivo per trasmetterLe i sentimenti di fortissimo sconcerto e preoccupazione della comunità che rappresento quale sindaco della Città di Montesarchio a causa dell’accumularsi di nuovi ritardi nella riapertura della linea ferroviaria Napoli-Valle Caudina-Benevento. Preoccupazioni condivise da tutti i 60.000 abitanti della Valle Caudina e dai 13 sindaci che fanno capo all’Unione dei Comuni “Città Caudina” presieduta dal collega sindaco di Arpaia Pasquale Fucci con il quale ho concordato questa iniziativa.
Inutile ricordarLe che le nostre stazioni sono deserte da ormai cinque anni con enormi disagi per migliaia di pendolari e danni ai flussi commerciali e turistici.
Nell’incontro avuto con Lei il 4 aprile scorso insieme agli altri sindaci caudini e di Santa Maria a Vico ci fu presentato un cronoprogramma che lasciava intravedere la luce in fondo al tunnel: avvio dei collaudi nello stesso mese di aprile e poi un rapido passaggio alla fase finale di controllo affidata all’Agenzia per la Sicurezza, Ansfisa.
Da allora sono passati altri 4 mesi. Ma non abbiamo visto transitare un solo treno in assetto da collaudo. Né sappiamo, se per la parte dei lavori completati, l’Ansfisa sia entrata in campo per accelerare l’iter delle verifiche.
Vorrei condividere con Lei la necessità di comunicare ai cittadini e ai pendolari caudini le ragioni dei nuovi ritardi e di avviare iniziative di attenzione al territorio da parte dell’EAV anche se – lo scrivo senza ironia – mi permetto di sconsigliare ogni nuovo annuncio circa i tempi di riapertura della linea perché sarebbe intesa come l’ennesima boutade. I nostri ruoli ci impongono serietà e responsabilità massime. Sono in gioco i diritti fondamentali e le libertà individuali dei cittadini.
Da Sindaco so bene quanto sia difficile governare processi complessi, non La invidio e non intendo ricorrere ad una facile retorica. Tuttavia, Lei converrà che il caso della chiusura della Napoli-Benevento sta superando anche le più pessimistiche previsioni e dunque ormai necessita di tutta quella dedizione di cui Lei ha più volte dato prova”.