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Grande affluenza per il tradizionale concerto-epifania del 6 gennaio organizzato dal Circolo Manfredi a Benevento, presso il suggestivo Palazzo Paolo V.

Protagonista della serata il “Quartetto Mitja”, composto da Giorgiana Strazzullo al primo violino, Lorenza Maio al secondo violino, Carmine Caniani alla viola e Veronica Fabbri Valenzuela al violoncello, che hanno regalato al pubblico un viaggio emozionante attraverso diverse epoche musicali, a cominciare dalla vibrante “Ciaccona” di Falconieri fino all’espressivo “Adagio e Fuga K546 in do minore” e il vivace “Quartetto n.1 K80 in sol maggiore” di Mozart.

Il programma ha poi toccato le composizioni di Gaetano Donizetti, con il primo movimento del “Quartetto n. 1” e il secondo movimento del “Quartetto n. 2”, raggiungendo l’apice con il “Quartetto Americano” in fa maggiore op. 96 di Antonín Dvořák.

Alle esecuzioni musicali si sono intervallati momenti poetici, a cura di Marco Amore, con le esibizioni di Elisa Ruotolo, Marcello Strommillo e Stefano Taccone. In particolare, le performance di Strommillo e Taccone hanno contribuito a creare un intrigante contrasto con la classicità della musica eseguita dal Quartetto Mitja, introducendo elementi di anti-poesia che hanno scosso e sfidato le aspettative del pubblico.

In una breve dichiarazione, il presidente del Circolo Manfredi Nunzio Castaldi ha espresso la sua gioia nel vedere la comunità riunita per apprezzare la bellezza della musica e la profondità della poesia, come ‘epifanie’ dell’umanità più vera e più pura.