La Pro Loco Generoso Papa di Arpaise, guidata dal Presidente Walter Mazzone, sostenendo l’Associazione di Volontariato Ail Benevento Odv “Stefania Mottola” (Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma), nella manifestazione nazionale del 4-5-6 Aprile, in cui tutti i volontari Ail e Associazioni di Volontariato, sono scesi in tutte le piazze d’Italia, di seguito anche nelle piazze e nei punti SolidAil della Città di Benevento e dei Comuni della Provincia di Benevento, con i propri volontari e sostenitori, ha voluto dare come ogni anno il suo contributo per sostenere la ricerca scientifica, per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, favorendo con il ricavato delle vendite la cura ed il sostegno ai pazienti, perché con un uovo di Pasqua Ail sostieni la ricerca sui tumori del sangue, doni un futuro a tanti pazienti.
Nella mattina di Domenica 6 Aprile i volontari e soci della Pro Loco Giovanni Russo e Arianna Forni si sono recati nella Piazza Matteo Renato Donisi, dinanzi il Municipio, per la vendita delle Uova di Pasqua Ail, dove sono state vendute numerose uova al latte e fondente.
Conclusa la giornata solidale un grazie a tutti coloro che hanno aderito numerosi, grazie per la consueta vicinanza, per l’attenzione della cittadinanza verso coloro che soffrono e lottano per sconfiggere le malattie.
Grazie per l’adesione non solo ai cittadini di Arpaise, ma anche ai cittadini di San Giovanni e Beltiglio di Ceppaloni, di Roccabascerana e San Giorgio del Sannio e comuni limitrofi, per aver aderito ancora una volta alla manifestazione di Arpaise.
Un grazie di cuore doveroso ai soci Pro Loco, Giovanni Russo Presidente dell’Associazione Guerra di Liberazione di Arpaise e ad Arianna Forni Volontaria del servizio civile, per il loro grande impegno a sostegno dell’Ail Benevento e della Pro Loco, per il loro amore e l’interesse nel sostegno alla ricerca.
Nell’Anno del Giubileo della speranza, nella domenica che celebra il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità, per pazienti, medici, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, operatori e tecnici sanitari, preghiamo per gli ammalati che celebrano in questi giorni il Giubileo della speranza, non perdano mai la fiducia nella benevolenza del Signore e possano avere accanto persone dotate di compassione e di misericordia; per le nostre comunità, perché siano animate da un più vivo slancio di fede e i loro membri si sentano più solidali gli uni con gli altri.
Un piccolo gesto di solidarietà fa bene al cuore poiché, “questo per me è l’uovo del futuro, è una tradizione di famiglia, è l’uovo che fa del bene, quest’uovo per me è Pasqua, ma spero anche ferragosto e tantissimi compleanni”.