Fraternità e amicizia sociale sono le vie indicate da papa Francesco per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico, con l’impegno di tutti e in cui ciascuno deve fare la propria parte. In una società dove ognuno può sentirsi a casa. La pace, soprattutto, in questo tempo natalizio, ci impone di riflettere e di non ignorare che la pace è legata alla verità, alla giustizia ed alla misericordia. Ecco perché occorre sempre, quindi, a partire dalle nostre comunità porre al centro di ogni azione la persona umana, la sua dignità ed il bene comune. Il presepe, nella sua semplicità ed essenzialità, raffigura con precisione e accuratezza tutto questo. Le Azioni Cattoliche parrocchiali di Faicchio e di Massa di Faicchio hanno collaborato e partecipato alla realizzazione del Presepe Vivente dell’Unità Pastorale di Faicchio, patrocinato dal Comune di Faicchio, che s’è svolto il 26 e il 27 dicembre, e proseguirà il 4 e 6 gennaio nel borgo storico di Casali di Faicchio. Un’esperienza emozionante e un viaggio nel tempo alla scoperta della nascita di Gesù, tra tradizioni, antichi mestieri, animali e figuranti in costume. Così come è stato lo scorso 26 dicembre e sarà molto toccante il prossimo 6 gennaio il Presepe Vivente nel centro storico di Frasso Telesino, organizzato dalle parrocchie di Santa Giuliana e della Madonna del Carmine, al quali l’AC interparrocchiale di Frasso ha contribuito alla preparazione e all’allestimento. Eventi più ludici, ricreativi e aggregativi compiranno le AC di Cerreto (una tombolata ACR insieme alle famiglie dei bambini e dei ragazzi per il pomeriggio di sabato 30 dicembre presso il Seminario diocesano), di Faicchio (undicesima edizione di “ACcipicchia che Tombolata!” che si svolgerà mercoledì 3 gennaio presso il Ristoro del Borgo) e di San Lorenzo Maggiore (una tombolata lunedì 1 gennaio). Li ha già svolti, invece, l’AC di San Salvatore Telesino che, facendo rete per le attività natalizie con Pro Loco, Comune e Amici della Biblioteca, s’è occupata di raccogliere e distribuire con i suoi Babbi Natale dei doni natalizi ai bambini e di coordinare un laboratorio di decorazione delle palline dell’albero di Natale. Inoltre, la sera di mercoledì 3 gennaio proporrà una divertente “Cena con delitto” presso la Sala Conferenze dell’Ex Municipio. Sempre l’AC di San Lorenzo Maggiore il 27 e 28 dicembre, insieme ai catechisti della parrocchia, con bambini e ragazzi s’è recata a visitare gli anziani del paese per fargli gli auguri di Natale e parteciperà alla Marcia della Pace parrocchiale di domenica 31 dicembre. Marcia della Pace e della Giustizia anche per l’AC di Moiano che, insieme alla parrocchia “San Pietro Apostolo”, stanno organizzando per venerdì 5 gennaio, come segno e testimonianza di luce di speranza sul territorio. Tema della pace che è al centro dell’agenda dell’Azione Cattolica diocesana. Ad inizio Avvento, infatti, insieme ad altri Uffici di Curia, è stata data attenzione alla presentazione del libro “Olocausto e Nakba. Narrazioni tra storia e trauma” per esaminare le interconnessioni storiche, politiche e culturali tra Olocausto e Nakba, senza offuscare le tante e profonde differenze, cercare sempre di porre l’accento sullo scegliere, imparare e sull’educarci ed educare alla pace. E, sempre su origini, cause e attuali sviluppi del drammatico conflitto israelo-palestinese nella Striscia di Gaza, verrà organizzato un momento formativo domenica 7 gennaio alle ore 18 a Telese Terme (presso la sala Goccioloni) con la presentazione del libro-testimonianza “J’Accuse”, scritto dalla relatrice speciale dell’Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati dal 1967 Francesca Albanese. Interverranno l’autrice e il vescovo diocesano mons. Giuseppe Mazzafaro.
Attività natalizie Azione Cattolica 2023: il presepe, le marce e le testimonianze come simbolo di speranza
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