“Un’avventura dell’immaginazione che serve a vedere la poesia in un modo che finora non è stato possibile vedere”. Laura Pugno, scrittrice e poetessa, è stata questo pomeriggio la prima ospite di “Atlante delle Nuvole”, la rassegna ospitata alla Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi, ideata e coordinata da Domenico Cosentino, Antonella Rosa, Nicola Sguera, voluta da Sannio Europa, e svoltasi questo pomeriggio .
L’incontro che ha discusso attorno al tema “Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea”, prende spunto dal saggio della Pugno che ha svolto un viaggio ideale con l’intento di mappare la poesia italiana contemporanea. Poesia intesa come comunità viva di persone e opere, ancora in parte inesplorata, a giudizio della Pugno.
Nicola Sguera, aprendo l’incontro, ha voluto allargare l’orizzonte dell’incontro affermando la necessità di un lavoro di squadra in Città: “occorre lavorare insieme per poter consentire nel prossimo futuro a Benevento di diventare Città della poesia. Vorremo che si mettessero insieme esperienze e reti delle coscienza”.
La scrittrice e poetessa ha sottolineato: “La poesia non appartiene al passato ma piuttosto al presente e al futuro” e poi ha spiegato la sua concezione: “Volevo aprire la poesia italiana a qualcosa di nuovo, a nuove percezioni e nuove consapevolezze, affinché potesse essere letto anche nelle scuole”. Per la Pugno la poesia potesse diventare il luogo del più forte potere della lingua. Ci siamo interrogati su sette distinti parametri come l’affettività, il mondo la sperimentazione la conoscenza la performance. Volevo consentire a tutti di avvicinarsi alla poesia contemporanea. Spero che questo libro possa essere uno strumento utile ed una guida per un poeta”.