Era stato condannato a 4 mesi di reclusione, nel marzo dell’anno scorso, a seguito del rito abbreviato celebrato dinanzi al Tribunale di Benevento.
Guida Luciano, 49 anni, era stato ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 73 del D.lvo 159/2011 perché, sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale, si era posto alla guida di una autovettura nonostante avesse la patente sospesa con provvedimento della motorizzazione civile.
Ieri la 1 sezione della Corte di Appello di Napoli, accogliendo i motivi di appello della difesa dell’imputato, avvocato Mario Cecere, riformando la sentenza di primo grado, lo ha mandato assolto perché il fatto non sussiste.