LNDC Animal Protection denuncia con forza il grave episodio di maltrattamento di un cane, un simil maltese, detenuto in condizioni terribili in un casolare abbandonato a Benevento. Il cane è stato trovato legato con un guinzaglio corto, costretto a vivere tra i propri escrementi, senza cibo né acqua, in uno stato di apatia e sofferenza evidente.
La segnalazione è stata ricevuta dal Presidente della sezione LNDC di Benevento, Marco Castaldi, e ha subito mobilitato l’associazione, che si è rivolta alle autorità competenti, tra cui i Carabinieri Forestali, la Polizia Municipale e l’ASL veterinaria di Benevento, chiedendo un intervento urgente per verificare le condizioni dell’animale e adottare le misure necessarie per metterlo in sicurezza.
“L’episodio segnalato rappresenta una chiara violazione delle norme sulla tutela e il benessere degli animali,” dichiara l’Avv. Alessandra Itro – Responsabile Animali Familiari LNDC Animal Protection. “La detenzione di un cane in tali condizioni può configurare i reati previsti dall’art. 727 c.2 del codice penale, ossia detenzione incompatibile con la natura dell’animale, e dall’art. 544-ter c.p. che punisce il maltrattamento di animali. Inoltre, è importante ricordare che legare un cane a catena è espressamente vietato dall’art. 9 della Legge Regionale n. 3 del 2019, che prevede sanzioni amministrative da 300 a 2.000 euro.”
LNDC sottolinea che tali condizioni non solo violano la legge, ma rappresentano un atto di crudeltà che non può essere tollerato in una società civile.
“La nostra priorità è stata mettere in salvo questo cane e assicurarci che venisse curato e accudito in un ambiente adeguato,” afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Presenteremo una denuncia alla Procura della Repubblica per assicurare giustizia alla vittima di questi maltrattamenti. Nel frattempo, il cane è stato affidato alla nostra Sezione locale che se ne prenderà cura al massimo delle sue capacità come fa sempre con tutti gli animali che accudisce quotidianamente“.
Come sempre, LNDC invita tutti i cittadini a segnalare situazioni di maltrattamento agli enti preposti e all’associazione stessa, ricordando che la collaborazione tra istituzioni e società civile è fondamentale per combattere l’abbandono e la crudeltà verso gli animali.