Benevento – L’Assemblea dei Sindaci si farà e darà il via libera a nuovi distretti sanitari. E’ questa la conclusione di una riunione svoltasi questa mattina nella sede dell’Asl, in via Oderisio a Benevento, per discutere di case ed ospedali di comunità da insediare nel territorio provinciale.
L’incontro, richiesto dal consigliere regionale di “Noi Campania”, Luigi Abbate, ha visto la presenza del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e delle istituzioni preposte ad avviare la Conferenza dei Sindaci in materia sanitaria per avviare questa nuova programmazione. Ai lavori ha partecipato anche Carmine Agostinelli, sindaco del più importante centro del Fortore, San Bartolomeo in Galdo.
Il direttore dell’Asl, Gennaro Volpe, ha chiarito: “Ho sempre cercato la collaborazione con tutti i sindaci. Abbiamo dei tempi che sono scanditi a livello nazionale. La Regione ha investito le Asl del problema. Gli ospedali di comunità ci saranno. I Centri operativi territoriali resteranno 5 perchè investiremo di più su quello che è di nostra proprietà. Resta una problematica sul tappeto: c’è bisogno di tanto personale perché a livello nazionale viene previsto che un ospedale di comunità sia attivo anche di 24 ore al giorno. Inizierò con alcuni ospedali con il fabbisogno aziendale. ma poi ci sarà necessario un aiuto . C’è bisogno di risorse finanziarie ed umane e che arrivino velocemente”. Il direttore sull’accoglienza profughi ucraini, ha tranquillizzato: “Resteranno attivi i due presidi sanitari. I tamponi verranno fatti al Palatedeschi e vaccini alla Pepicelli. Affronteremo quest’ulteriore emergenza”.
Il sindaco del capoluogo Clemente Mastella ha sottolineato: “Il Pnrr può aiutare in questo versante. Faremo un assemblea dei sindaci. In Valle Caudina ci saranno due ospedali di comunità oltre a Sant’ Agata de Goti ma anche a Montesarchio. A Morcone ci sarà casa di comunità . A Benevento discuteremo della casa di Jones”
Novità anche per San Bartolomeo in Galdo: “Aprirà in via sperimentale, entro la fine del mese di marzo per le attività dell’ospedale di comunità”. A Torrecuso il sindaco Iannella aveva richiesto un intervento e sarà aperta anche li questa nuova struttura come a San Giorgio del Sannio e Pietrelcina ci sarà un ospedale di Comunità”.