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Benevento – L’Asia di Benevento, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città, da oggi ha in dotazione tre nuovi automezzi operativi. Si tratta di due porter e una spazzatrice che vanno ad aggiungersi agli altri 16 già consegnati nel novembre del 2020. L’amministratore unico della società partecipata, Donato Madaro, durante la presentazione che si è tenuta stamane nel piazzale di parcheggio della società, ha sottolineato che i nuovi mezzi contribuiranno a ridurre l’inquinamento atmosferico: “Sono mezzi all’avanguardia e dunque sono anche poco inquinanti”. La dotazione si è resa possibile perché, come ha dichiarato lo stesso manager, “lo stato di salute dell’azienda è migliorato nel corso di questi anni, quindi è possibile anche investire. Questi mezzi sono di proprietà dell’Asia. Ora dobbiamo cogliere altri obiettivi, cioè migliorare la performance sulla raccolta differenziata in città. A questo proposito abbiamo presentato 6 progetti Pnrr che vanno nella direzione di aumentare in termini percentuali ed aumentare il tasso di riciclo”. 

Sull’implementazione della filiera impiantistica, Madaro ha aggiunto: “Puntiamo ad un impianto multi-materiale e isole ecologiche a supporto e attrezzate per la raccolta differenziata, ma non dimenticando la tariffa puntuale che è la nostra massima ambizione”. Madaro, sul profilo più complessivo della tenuta del sistema della raccolta dei rifiuti, ha auspicato come al più presto si possa riaprire la discarica di Sant’Arcangelo a Trimonte e che si possa nuovamente conferire la frazione secca allo Stir di Casalduni. “Auspichiamo che il sito venga riattivato evitando così di andare a Tufino per conferire i costi rifiuti con aggravi di spesa notevoli per i cittadini. Sulla frazione dell”organico speriamo poi ci sia un impianto per dimezzare i costi oggi significativi”.

Alla cerimonia di consegna hanno partecipato anche l’assessore comunale all’Ambiente, Alessandro Rosa, e il sindaco di Benevento, Clemente Mastella. Quest’ultimo si è soffermato sugli investimenti del Pnrr, che ritiene importanti e significativi. E poi ha aggiunto una nota polemica nei confronti del Governo nazionale che ha acceso, di fatto, il solito scontro del settentrione contro il Sud: “Ho litigato alla direzione dell’Anci con il sindaco di Milano Sala, perchè lui riteneva che i soldi che non sapevamo spendere qui al Sud andassero al nord. Non è una sana pratica di unità nazionale. Il Governo deve dare una mano al Mezzogiorno. Ci deve affiancare da qualcuno. I comuni piccoli non ce la fanno proprio a portare avanti tutti gli adempimenti del Pnrr. Occorrono personalità in grado di assistere a questi processi”.