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Ascoli Piceno – Basta un gol di Gianluca Lapadula al Benevento per proseguire il proprio cammino nei play off. Al termine di una sfida non bella, spigolosa e condizionata dai tanti fischi di Manganiello, la Strega la spunta di misura guadagnandosi il diritto di affrontare il Pisa in semifinale. La decide l’uomo più atteso, quello più contestato durante l’arco della stagione. Quasi un segno del destino, a voler sancire che questi spareggi sono effettivamente un qualcosa di diverso, un mondo a parte rispetto a un campionato che i giallorossi sono riusciti a mettere da parte, nonostante qualche scoria ancora visibile per una prestazione non certamente esaltante.

La partita – Moduli confermanti per i due allenatori. Sottil sceglie Tsadjout come partner di Dionisi in attacco, con Maistro alle loro spalle. Sorprende tutti Caserta, 4-3-3 abbottonato con Tello e Improta a supporto di Lapadula. In difesa i rilanci di Glik e Masciangelo.

Parte bene la Strega che crea subito apprensione dalle parti di Leali, con la retroguardia bianconera che libera a fatica. Scampato il pericolo, i padroni di casa prendono in mano le redini dell’incontro impegnando Paleari con Dionisi e Maistro. Continua a spingere l’Ascoli, pericoloso con un colpo di testa di Botteghin di poco largo. Sfida intensa e soprattutto spigolosa al “Del Duca”, si stenta a prendere ritmo ma la occasioni migliori sono sempre per i bianconeri. Ci prova di nuovo Maistro, Paleari si distende e devia in angolo. Sembra innocuo il Benevento e invece al 37’ i giallorossi piazzano la zampata. Letizia taglia il campo da destra, apertura per Masciangelo che crossa trovando il colpo di testa vincente di Lapadula. Il primo tempo, di fatto, è tutto qui. Si torna negli spogliatoi con il Benevento in vantaggio grazie all’unico tiro verso la porta di Leali.

La ripresa parte come il primo tempo, con la formazione di Sottil in avanti ma incapace di creare grattacapi a Paleari. Non accade praticamente nulla per tredici minuti, fino a quando Lapadula per poco non trasforma nel gol del raddoppio il traversone da sinistra di Improta. Appuntamento con il gol che manca proprio l’esterno di Pozzuoli poco dopo, su invito di Elia dalla corsia opposta. Posta in palio alta e sfida brutta tra giallorossi e bianconeri. Quest’ultimi ci provano per la prima volta nella ripresa con il neo entrato Bidaoui, conclusione dal limite bloccata da Paleari. Al 40’ serve un grande riflesso del portiere di proprietà del Genoa per cancellare il punto del pareggio, intervento di istinto sul colpo di testa di Dionisi e palla in angolo. E’ l’unica vera occasione creata dall’Ascoli, che chiude nel peggiore dei modi per il rosso a Dionisi, reo di aver colpito Calò con uno schiaffo. Il Benevento regge e dopo sei minuti di recupero ottiene la vittoria che gli serviva per proseguire il cammino play off.

Ascoli-Benevento 0-1

Reti: 38’pt Lapadula

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Baschirotto (28’st Salvi), Botteghin, Bellusci, Falasco (37’st Eramo); Collocolo (17’st Bidaoui), Caligara (37’st Ricci), Saric; Maistro (28’st Paganini); Tsadjout, Dionisi. A disp.: Bolletta, Guarna, Tavcar, Iliev, Quaranta, Franzolini, Fontana. All.: Andrea Sottil

Benevento (4-3-3): Paleari; Letizia (37’st Vogliacco), Glik, Barba, Masciangelo; Ionita (12’st Elia), Calò, Acampora (45’st Petriccione); Tello, Lapadula, Improta (45’st Foulon). A disp.: Manfredini, Gyamfi, Farias, Insigne, Viviani, Pastina, Forte, Brignola. All.: Fabio Caserta

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo

Assistenti: Giovanni Baccini di Conegliano e Valerio Vecchi di Lamezia Terme

IV uomo: Marco Serra di Torino

Var (AVar): Marco Guida di Torre Annunziata (Pasquale De Meo di Foggia)

Ammoniti: Bellusci, Dionisi, Leali per l’Ascoli, Calò, Acampora, Improta per il Benevento 

Espulsi: al 51’st Dionisi

Note – Recupero: 5’pt, 6’st