Casalbore (Av) – Il 7 e l’8 agosto avrà luogo la terza edizione del Casalbore Art Festival, che riprende vita nell’ameno comune irpino, dopo due anni di sospensione a causa della pandemia.
Ad animare la manifestazione molti nomi sanniti: il musicista cantautore Luigi De Cicco dei Caboose, talento ormai riconosciuto a livello internazionale; Ernesto Razzano ed Emi Martignetti, che presenteranno i loro esordi letterari; esposizioni ad opera di fotografi beneventani; pittori nostrani, che esibiranno le loro proposte artistiche candidate al concorso a tema, con giuria tecnica principalmente composta da esperti d’arte anch’essi sanniti; l’associazione culturale Alma D’arte di Motta Valle, già impegnata attualmente in una residenza artistica, che si concluderà con la produzione di video, testi poetici, foto e installazioni, creazioni che nasceranno dal confronto degli associati con la realtà del paese e i suoi abitanti.
L’iniziativa nasce nel 2018 dal direttore artistico Fabio Corso, per dare luce ai talenti locali e proporre percorsi formativi di pittura e fotografia, opportunità preziosa anche per la valorizzazione del borgo antico e la promozione dei prodotti del posto con degustazioni e stand gastronomici.
Ad accogliere i visitatori all’ingresso del Castello, che cinge la maestosa torre Normanna, farà gli onori di casa un gomitolo gigante, il cui filo guiderà gli ospiti in percorsi sensoriali, attraverso i caratteristici vicoli del centro storico, impreziosito da installazioni artistiche, realizzate usando principalmente materiale riciclato (plastica, cartone, carta), accompagnamenti musicali e atmosfere sorprendenti. Scarpe, cappelli, ombrelli e bottoni saranno gli elementi che verranno presentati in una chiave nuova ed originale, ricucendo una trama completa alla storia narrata durante i tre appuntamenti svolti negli anni.
Questa volta, a fare da compagna al filo e al bottone (i temi delle scorse edizioni del festival), sarà la valigia, intesa come immagine, sia reale che metaforica, del bagaglio essenziale per esplorare le dimensioni del
tempo e dello spazio, custode fedele di ricordi, sogni, emozioni, colori, odori, cimeli di viaggi in luoghi vicini e lontani, borsa iconica, ultimo e fondamentale accessorio di cui si vestono il viandante e l’artista prima delle loro partenze.
Il programma del festival è ricco di concerti di musicisti e cantautori locali e di fama nazionale, presentazioni di libri, performance teatrali, esibizioni di artisti circensi e di artisti di strada, esposizioni di quadri, sculture, fotografie e la possibilità di far parte della giuria popolare di un concorso rivolto a grafici e pittori, di cui verranno decretati i vincitori anche grazie ad una giuria tecnica di esperti.
L’evento è sponsorizzato dall’Associazione Pro Loco Pangea Casalbore e dal Comune di Casalbore, che ha concesso l’utilizzo degli spazi.
Di seguito i dettagli del programma:
7 AGOSTO
-Piazza castello
- 18:00 presentazione del libro “Fai Ciao” di Flavio Ignelzi
- 19:00 presentazione residenza artistica Alma d’arte
- 19:45 esibizione artista circense
- 20:30 presentazione del libro “Apocalittici al tempo della pandemia” di Emi Martignetti, a cura di Vittorio Palmieri (associazione Introterra), introdotta da una performance teatrale con Rolando Giancola
- 21:30 Black Cotton (live music)
- 23:45 esibizione artista circense
-Piazza Roma
- 22:45 Gnut (live music)
– Piazza Gambarota
- 21:30 Operina elettromeccanica (live music)
- 00:30 Dj set Donny t
8 AGOSTO:
-ingresso Castello
- Antonio Toto (chitarra solista)
-Piazza Castello
- 19:30 presentazione libro “Firenze lo sai” di Ernesto Razzano. Accompagnamento musicale Stefano Mandes
- 20:30 Caboose (live music)
- 21:30 Premiazione concorso di pittura
- 22:30 Giovanni Block (live music)
-Piazza Roma
- 21:30 Ettore Patrevita e i Fujenti (live music)
- 22:30 Dj set
-Piazza Gambarota
- 00:30 Donny T