E’ giunta la notizia che tanti appassionati giallorossi attendevano da un po’. Il tifo sannita desiderava da tempo che il Benevento potesse avere anche un inno ufficiale, una canzone in cui riconoscersi in tutti quei particolari momenti della partita in cui dagli altoparlanti del ‘Vigorito’ risuonano note di allegria e festeggiamenti, ma anche delle ite e delle parole da cantare insieme in tutti altri avvenimenti che coinvolgono la squadra sannita ed i suoi tifosi fuori dal rettangolo verde e dagli appuntamenti strettamente sportivi.
Alla fine quell’inno è giunto. Ieri sera, c’è stato l’annuncio un po’ sibillino direttamente dalle pagine social del club beneventano e poi la prima dichiarazione semi-ufficiale dell’autore dell’inno che sempre sui social, ma quelli personali, si è lasciato andare ad un commento dal sapore liberatorio.
Perchè l’autore del nuovo inno giallorosso è un artista cittadino che con il giallorosso nel sangue ci è nato, ci è cresciuto e giornalmente ci convive. Si tratta di Alessio ‘Tamburo’ Luongo, figlio del noto Michele uno dei leader storici della Curva Sud e da cui Alessio ha eredità non solo la passione giallorossa ma anche il soprannome. Tuttavia, pure il giovane Luongo è già molto noto. ‘Tamburo’, difatti, non è affatto un neofita della scena musicale. E’ un rapper che, ormai da decenni (ha iniziato giovanissimo e poi nel tempo si è pure diplomato al Conservatorio beneventano), ha al suo attivo tanta esperienza in sala di registrazione, molte composizioni e uscite musicali, tanti live e ormai tanta esperienza nell’arte musicale, pari a quella che ha da tifoso-ultras del Benevento per aver seguito la squadra giallorossa in ogni angolo e stadio del Belpaese.
“È con grandissima emozione che vi faccio questo annuncio. – ha scritto Alessio ‘Tamburo’ Luongo sul suo profilo social – Ebbene sì, ho scritto il primo inno ufficiale del Benevento Calcio 💛❤️. Non voglio dilungarmi in un post sentimentale che rischia di far perdere la visione di quello che per me realmente significa questo traguardo, la forza di poter dire che se combatti ogni giorno per realizzare i propri sogni, con la forza e determinazione questi sogni possono davvero avversarsi. – ha poi proseguito ‘Tamburo’ – Seguo il Benevento da molto prima che iniziassi a cantare (e come potrebbe essere altrimenti con la famiglia che ho), ma da quando ho iniziato a cantare, la città di Benevento, la territorialità, la mia squadra, il mio essere ultras ha sempre accompagnato la mia identità, forte identità rivolta a questa terra. Quando tutti mi dicevano di provarci altrove io ho sempre risposto che se nessuno inizierà mai a valorizzare il proprio territorio quest’ultimo sarà destinato a morire. Oggi a distanza di 10 anni dalla mia prima canzone posso dire che ce ne ho messo di tempo, ma posso finalmente dire a tutti che questa, la mia, è una storia di riscatto. Per qualcuno può sembrare nulla, ma per me significa che chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso. Benevento avrà il suo primo inno, e a cantarlo sarò io. Se non è riscatto questo, insegnatemi voi cos’è 💛❤️”
Ed ora, per i tifosi giallorossi, non resta che attendere l’uscita ufficiale della canzone, che si intuisce già in modo evidente avrà il titolo di ‘Mi innamoro solo se’ (una degli inni più noti e storici della tifoseria sannita), per poi imparare a memoria ritmo e parole, e cantarla tutte le volte che ce ne sarà occasione o modo.
L’attesa potrà essere ingannata seguendo le pagine social (Facebook, Instagram) di Alessio ‘Tamburo’ Luongo, anche per essere informatissimi e conoscere in ‘anteprima’ l’uscita ufficiale nel nuovo inno del Benevento.