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Inaugurata presso il Museo ARCOS la mostra LO SGUARDO DEL COLLEZIONISTA. Trent’anni di arte contemporanea nel Sannio, ad un evento che documenta la trentennale attività, di promozione dell’arte contemporanea, che Tonino De Maria, ha svolto sia come collezionista, sia, principalmente, quale attento gallerista. Un’attività che, avviata decenni orsono con Art Event’s, nella sede di Torrecuso, è stata poi trasferita a Vitulano ove, con la valida collaborazione del figlio Tommaso, ha dato vita a Casa Turese.

Quello di De Maria è stato ed è sguardo costantemente informato, attento alle novità, agli spunti di una creatività che fosse espressione autentica e aderente alle pulsioni della realtà che ci circonda. Uno sguardo capace, quindi, di una doppia focalità: immediatamente prossima al proprio tempo e, al contempo, proiettata nella sua evoluzione nel tempo.

La mostra, curata da Massimo Bignardi, Ferdinando Creta, unitamente a Francesco Creta e Tommaso De Maria, è stata promossa dalla Provincia di Benevento e dal Museo ARCOS, con il patrocinio del Madre, del FRaC Baronissi e di Casa Turese.

“Una mostra dovuta, Tonino De Maria meritava questo evento – ha dichiarato Ferdinando Creta –  l’arte contemporanea di Tonino non è da intellettuale, ma da operatore culturale che ha raccolto intorno a sè le risorse giuste per far avvicinare il territorio al mondo del contemporaneo. Di padre in figlio, il lavoro di Tommaso De Maria prosegue su questa scia, con la solita passione e tanta competenza”.

“Se prima erano poche le persone attente a questo messaggio dell’arte contemporanea – ha concluso Creta –  ora è esplosa. Noi lo abbiamo sempre capito, l’attenzione è sempre stata alta, in Arcos tante le mostre su tanti maestri venuti fuori dal liceo artistico”.