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Ha preso vita la stagione della valorizzazione dell’Arco di Traiano e il Lapidarium. 
Il più bell’Arco di trionfo che esista e la nuova struttura, per l’esposizione al pubblico di frammenti dell’epoca romana della città che fu già dei Sanniti, sono stati consegnati alla comunità nazionale ed internazionale. 
 
La cerimonia di stasera è stata quella delle grandi occasioni: legittimamente il sindaco Clemente Mastella e il suo vice, Francesco De Pierro, delegato all’attuazione del Programma che ha finanziato l’opera (il Pics), erano orgogliosi per l’obiettivo raggiunto.
Al di là delle accese polemiche politiche degli ultimi mesi pro e contro le soluzioni tecniche individuate e lo stesso Lapidarium, l’Amministrazione Mastella può sostenere a buon titolo di aver realizzato un intervento di elevato significato e valore per la Città.

La cerimonia inaugurale ha vissuto due momenti distinti: il primo è stato svolto nei saloni che affaccia sulla via Traiano  con i saluti delle istituzioni e si è illustrato non solo il progetto realizzato, ma anche presentato un volume che ha visto la luce e che è dedicato proprio all’Arco; il secondo è stato dedicato al taglio del nastro vero e proprio per il Lapidarium.

Presente questa sera l’assessore regionale Bruno Discepolo e il funzionario della Soprintendenza Simone Foresta. L’assessore Discepolo  ha spiegato: “E’ stato  realizzato con il contributo della Regione Campania. Ed abbiamo colto un’opportunità dall’ Europa. E’ un bel progetto che corrisponde al patrimonio identitario del proprio passato.
Un percorso di costruzione di città, avviato con il Museo diocesano e quest’ anno con l’intervento di risistemazione delle aree intorno l’Arco di  Traiano . Un intervento sicuramente significativo ma anche emblematico e virtuoso del modo in cui si è progettato quest’ intervento peraltro nei modi e nei tempi previsti per valorizzare al massimo queste risorse”. 

Il presidente della Provincia Nino Lombardi ha sottolineato come anche stasera si metta in luce  il grande  patrimonio culturale in questo territorio:“La sinergia tra enti è fondamentale, la Via Appia a rappresentato una vera direttrice di sviluppo”.
 
Il vice sindaco e delegato ai Pics Francesco De Pierro ha detto in maniera orgogliosa:  “Siamo intervenuti su uno dei  simboli di questa città. Abbiamo effettuato tanti sopralluoghi ma c’era la necessità di tutelare un patrimonio culturale. Il nostro obiettivo e abbiamo vinto la scommessa era  la realizzazione di un museo all’ aperto. Potremo apprezzare la bellezza millionaria della nostra città. E’ stata un’idea innovativa e dimostarto ancora una volta di essere al passo con i tempi”.

Il sindaco Clemente Mastella ha spiegato: “Questa serata fa giustizia delle tante parole al vuoto dette  in questi due anni. Il Lapidarium darà più risalto l’Arco Traino. La città sta cambiando portando a livelli internazionali”.
Poi un appello: “Come avete fatto con il Ponte Pagliuca, tuteliamo  e rispettiamo questi monumenti. Tuteliamoli ciò che avviene in questa città”.