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Quando una scelta può essere controproducente. Neanche la stima di Salvini, manifestata nel giorno della visita a Benevento, ha potuto evitare quanto accaduto al Consorzio Asi. Anzi, alla fine ha rappresentato un malus e non un bonus.

Lo ha scoperto sulla propria pelle Luigi Barone che ha ricevuto un plebiscito. Al contrario però. Un pieno di sfiducia che ha quasi il sapore della bandiera bianca, del doversi arrendere. E questo accade quando quando la terra intorno si brucia, quando una scelta, politica in questo caso e cioè l’appoggio alla Lega, non paga e la manifestazione di quelli che erano i compagni di viaggio è più palese che mai. 

La mozione di sfiducia ha un valore importante, e il numero di persone che hanno percorso questa strada ha superato anche ciò che ci si aspettava mettendo Barone con le spalle al muro.

Non pare possano esserci margini per ricucire, i numeri dati dal sindaco Mastella parlano di una totale sfiducia: 10 voti contrari su 10 consiglieri. C’è poco da discutere di fronte a un quadro del genere.

Era opportuno un passo del genere? Non sta a noi giudicare il percorso politico scelto da ognuno e ogni decisione comporta anche i classici rischi. Di certo la reazione porterebbe a dire di no anche se questa vicenda potrebbe avere lati che ancora non sono noti. 

Come in ogni cosa, però, bisogna guardare oltre e non fermarsi al solo discorso politico. C’è un Consorzio che, adesso, rallenta e lo fa nel momento di programmazione tra fondi del Pnrr da sfruttare e area Zes da programmare.

Un impasse che si poteva risolvere con un passo indietro e con le dimissioni di Barone, la sfiducia mette in moto un meccanismo che rallenta ogni tipo di operazione. E il dolo, se così si può definire, sta nel fatto che questa situazione sembrava essere annunciata. Tempo per decidere o, nel caso più estremo, provare a ricucire lo strappo coi consiglieri ce n’era. La sfiducia è stata la soluzione che andava evitata per non ingolfare il sistema.

Come sempre, nelle ‘guerre fratricide’ le conseguenze ricadono sempre su terzi.