Come da tradizione ormai ultraventennale, nel secondo week end di settembre, si è svolta, ad Apollosa, in provincia di Benevento, la venticinquesima edizione della Sagra del Maialetto.
Confortata da due splendide giornate di sole, la manifestazione ha reiterato per il secondo anno di seguito la tradizione dopo cinque anni di stasi dovuta ad una serie di situazioni sfavorevoli, non ultimo il biennio pandemico sofferto a livello globale. Sotto la guida del nuovo Presidente Gianpaolo Sarmente, coadiuvato dal Direttivo e un nutrito gruppo di soci volontari, e dopo un approccio comunque valido l’anno precedente, la manifestazione ha ricevuto il plauso degli intervenuti, con un nutrito gruppo di giovani, per l’organizzazione generale e per la bontà del prodotto incentrato sull’ormai famoso “maialetto profumato” la cui notorietà ha ormai valicato i confini regionali e la cui ricetta risulta tuttora segreta. Sostenuta da un nutrito gruppo di sponsor e dal patrocinio dell’Amministrazione Comunale guidata dall’Avv. Danilo Parente, rifornita della materia prima da una azienda leader del posto, i vari gruppi preposti alla cottura, ripartizione e distribuzione del prodotto, nonché i responsabili della somministrazione delle bevande, i cassieri, i responsabili delle prenotazioni e quelli della pulizia, hanno operato con professionalità facilitando nel migliore dei modi la fruizione dei servizi da parte dei numerosi convenuti che hanno occupato gli oltre duemila posti a sedere. Uguale successo ha riscosso la braceria con somministrazione di carne e insaccati di produzione locale, nonché la friggitoria che ha ricevuto il plauso per la bontà del suo prodotto: la montanara. Il vino, Aglianico e Coda di volpe, fornito da una azienda locale, nonché varie marche di birra hanno degnamente innaffiato il lauto pranzo che la Pro loco di Apollosa ha offerto nel venticinquesimo anno della Sagra del Maialetto e nel quarantacinquesimo anniversario dalla sua fondazione.