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Apice (Bn) – Riceviamo la nota stampa a firma di Filippo Iebba e Gerardo Pellino, esponenti del ‘Gruppo per Apice’

“Un argomento così delicato ed importante come il tema dei rifiuti speciali pericolosi non può ridursi in una sterile polemica nel vano tentativo di disorientare l’opinione pubblica.

Merita la dovuta attenzione; anzi più che mai, invece di affrontarlo oggi dopo oltre un anno da quando è noto alla maggioranza, ci saremmo dovuti stringere tutti attorno ad una unica strategia comune, a tempo debito, al fine di tutelare un territorio già ampiamente mortificato nel corso del tempo.

Meraviglia che oggi il Sindaco punti il dito contro l’opposizione dopo averla abbondantemente ringraziata nell’ultimo Consiglio comunale per aver portato in discussione tale problematica.

Il Sindaco, invece di tergiversare, risponda alla Cittadinanza:

  • perchè non ha presenziato alle ultime due conferenze di servizio e soprattutto a quella decisoria?
  • perchè non ha chiesto il rinvio della conferenza se impossibilitato così come hanno fatto in precedenza anche gli altri enti?
  • perchè non ha delegato l’Assessore al ramo, gli altri Assessori, i Consiglieri di maggioranza o i Responsabili comunali?
  • perchè non ha informato la minoranza? perchè non i cittadini?
  • perchè non ha convocato le commissioni consiliari?
  • perchè non ha sollevato la tematica ambientale, paesaggistica, del territorio, della vicinanza al fiume e al borgo antico, dell’agricoltura chiedendo anche pareri ad esperti e specialisti del settore?
  • perché non ha sottoscritto la richiesta di un consiglio comunale aperto dando così voce alla Cittadinanza?

Gli Amministratori comunali hanno il dovere di tutelare e rappresentare la propria Cittadinanza quando richiesto e a maggior ragione quando si tratta di argomenti sentiti.

È deplorevole il tentativo di scaricare le proprie responsabilità sul capo dell’ufficio tecnico comunale, come è del tutto ingiustificato l’uso improprio della pagina social del Comune di Apice che dovrebbe essere usata esclusivamente per comunicazioni e finalità istituzionali.

Invitiamo i Cittadini ad informarsi e a rivedere la seduta del Consiglio comunale del 30 novembre e qualora lo ritengano utile mettiamo a disposizione tutti gli atti.

Siamo sempre aperti al confronto: la politica non è fatta di proclami e di slogan ma di chiarezza e risposte.