L’assessore alle Politiche Sociali, Carmen Coppola, rende noto che l’Ambito Territoriale B1, in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Ferraro onlus, realizza il corso di formazione “Affidi e adozioni difficili”. Per lo stesso è stato chiesto l’accreditamento all’Ordine degli Assistenti Sociali della Campania.
Il percorso formativo sarà realizzato presso Palazzo Paolo V ed avrà una durata complessiva di 16 ore. Il primo e il terzo incontro avranno una durata di 4 ore, mentre il secondo avrà una durata di 8 ore.
Il programma prevede il 2 febbraio il primo incontro, che si svolgerà dalle ore 9:30 alle ore 13:30 e verterà sul tema: “Affidi e adozioni difficili, il ruolo degli operatori”. Il benvenuto ai corsisti sarà dato dal sindaco Clemente Mastella, dall’assessore alle Politiche Sociali, Carmen Coppola, e dal dirigente dei Servizi Sociali, Gennaro Santamaria.
Il secondo incontro si svolgerà invece il 6 febbraio dalle ore 9:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 16:30 e verterà sul tema: “I bambini degli altri. Il percorso adottivo e affidatario tra clinica e ricerca nell’area materno-infantile”. Il terzo incontro si svolgerà, infine, il 26 febbraio dalle ore 9:30 alle 13:30 e sarà focalizzato sul tema: “Affidi e adozioni difficili: il tribunale per i minorenni e le varie figure di tutela del minore”.
La partecipazione è gratuita e saranno ammessi i primi 30 iscritti con priorità agli assistenti sociali. Per partecipare è necessario compilare l’apposito Google-form online al seguente indirizzo (clicca qui).
“La formazione – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Carmen Coppola – costituisce un punto fondamentale per avere personale dedicato alle attività sociali al passo con i tempi e con le metodologie di lavoro in un settore delicato come quello che riguarda i minori in affido difficile.”
“Lo sforzo che sosteniamo con il contributo dei nostri partner per la formazione dei nostri assistenti sociali – chiarisce infine il dirigente ai Servizi Sociali e coordinatore dell’Ambito B1, Gennaro Santamaria – costituisce l’investimento più proficuo per seguire al meglio i minori e le famiglie che ricorrono all’affido”.