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Tre persone sono state arrestate per truffa e furto aggravato ai danni di un anziano ultraottantenne.E’ accaduto nel pomeriggio di sabato alle 18:00 circa nella zona alta della città.
L’anziano, dopo essere stato chiamato più volte e a lungo tenuto al telefono dai truffatori, è stato infine convinto per da qualcuno, che si spacciava per rappresentante di una ditta di presidi medicali, ad aprire la porta di casa ad un terzetto, composto da un uomo, che poi si scoprirà con precedenti penali, e da due donne.

Mentre il pregiudicato magnificava le virtù di un apparecchio di cura ad ultrasuoni per una infinita serie di patologie, il resto del “commando” si occupava di cercare contanti in casa. I tre malviventi sono dapprima riusciti a convincere l’anziano di consegnare 50 euro quale acconto per l’acquisto del presidio medicale, e poi sono riusciti a sottrarre una somma superiore ai mille euro.

L’anziano, accortosi della truffa e del furto, ha allertato la Polizia di Stato. Avviate le ricerche gli ispettori di della Polizia, guidati dal vicequestore Flavio Tranquillo, hanno  intercettato un’auto sospetta al rione Libertà e recuperato, a quanto pare, anche il denaro.

Per l’uomo è scattato l’arresto nella Casa circondariale, mentre per le due donne è scattato il provvedimento di arresto ai domiciliari.