Così come Gaetano, anche Antonio Letizia è alle prese con un infortunio. Gioca nella Puteolana, ultima in classifica in serie D, e spera di tornare in fretta per provare a conquistare la salvezza. La famiglia Letizia è dunque alle prese con situazioni delicate ma non irreversibili: “Serve una scossa sia a noi che al Benevento, Gaetano è arrabbiatissimo perché sta soffrendo a vedere tutto dall’esterno senza poter fare nulla”. Il capitano della Strega, vittima di uno stiramento del collaterale del ginocchio lo scorso dicembre, tra dieci giorni dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo. Ieri ha seguito la partita da casa, postando su Instagram una foto dal divano. “E’ ormai un punto fermo del Benevento, sente sua quella maglia, si identifica con la piazza con un grande senso di appartenenza – prosegue Antonio -. Ci è rimasto male anche per il risultato di Cosenza, ma al tempo stesso nutre grande fiducia nei suoi compagni perché ritiene il valore della rosa altissimo. Ed è francamente impensabile che una squadra così si trovi a lottare per la salvezza, ma quando vieni inghiottito da episodi negativi e circostanze sfortunate poi è difficile uscirne. Al ‘San Vito-Marulla’ il Benevento non avrebbe rubato nulla se avesse vinto, ma è mancata l’attenzione giusta nel momento clou. Succede perché i risultati non ti danno serenità e la concentrazione finisce per calare”.
L’avvento di Cannavaro ha suscitato curiosità ma la squadra non è ancora riuscita a risalire la classifica: “Come tecnico non lo conosco in prima persona, a differenza di Caserta le cui qualità mi erano note. So che nel gruppo inizialmente c’era un po’ di scetticismo, come è giusto che sia, perché i giocatori conoscevano soltanto il Cannavaro calciatore. Stando a quanto dice Gaetano, però, le qualità del tecnico sono emerse subito. Sa trasmettere le sue idee ed è in grado di coinvolgere i giocatori tenendo sempre alta l’asticella. Non è una cosa da poco”. E’ probabile che il Pallone d’Oro dal mercato possa ricevere un nuovo attaccante. Uno dei nomi circolati per sostituire Francesco Forte in caso di partenza è quello di Massimo Coda: “In famiglia lo conosciamo benissimo, è praticamente un fratello per Gaetano, tutti conoscono il rapporto che li lega. Ho visto che il Benevento è interessato a lui, un suo ritorno farebbe molto piacere, sarebbe il massimo. Non voglio mancare di rispetto a nessun altro giocatore di questa serie B né della rosa giallorossa, ma Massimo per me non ha paragoni in questa categoria. In più, cosa non trascurabile, è rimasto legato alla città. Un bis? Ci Speriamo”.