Castellammare di Stabia – Le parole di Matteo Andreoletti al termine della sfida valevole il campionato di Serie C che ha visto il Benevento giocare contro la Juve Stabia. L’allenatore bergamasco ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Menti” di Castellammare di Stabia per affrontare la formazione di Guido Pagliuca. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.
Prestazione – Nel primo tempo volevamo allargare il gioco contro una squadra aggressiva. Volevamo portare giocatori sulla linea laterale per sfruttare il due contro uno, ma non siamo stati puliti nelle giocate. Nella ripresa la partita è cambiata, hanno smesso di fraseggiare e abbiamo preso il dominio del gioco. Abbiamo fatto bene, abbiamo creato tante occasioni, penso sia stata la gara in cui abbiamo creato di più, dispiace perché il pari sarebbe stato giusto.
Atteggiamento – La differenza l’ha fatta solo il cinismo sotto porta, il portiere della Juve Stabia è stato il migliore in campo. Non posso limitarmi a questa analisi però, nel primo tempo abbiamo mosso la palla lentamente mentre nella ripresa siamo stati più pericolosi cambiando qualcosa. E’ una prestazione che ci possiamo tenere stretta, è stata di buon livello, certo c’è rammarico perché eravamo venuti qua per fare altro.
Cattiveria – Affrontavamo un avversario molto tecnico, con calciatori che sanno giocare, c’era bisogno di pareggiare la loro intensità. Soprattutto nel primo tempo la differenza di qualità, intesa come tecnica, è stata evidente. Nella ripresa questo però non si è visto. Considerando la prestazione, un pareggio ci sarebbe potuto stare, non avremmo rubato nulla.
Attacco – Nel secondo tempo abbiamo avuto il predominio fisico, merito nostro non di un calo dell’avversario. Abbiamo provato a cambiare qualcosa ma Bolsius non è quell’attaccante bravo a tenere palla, è più bravo a giocare in verticale e negli spazi. Ripeto, sono contento del secondo tempo perché è merito nostro, non è dipeso da un calo dell’avversario.
Modulo – Nella ripresa non ci siamo disuniti, siamo stati equilibrati e siamo rimasti in partita avendo tanti giocatori offensivi. Quando devi recuperare è più semplice magari, ma devi essere bravo a rimanere in partita altrimenti rischi di comprometterla.
La Juve Stabia si conferma un bunker, basta un gol per battere la Strega e prendere il largo