Benevento – Le parole di Matteo Andreoletti al termine della sfida valevole il campionato di Serie C che ha visto il Benevento ospitare il Crotone. L’allenatore bergamasco ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Vigorito” per affrontare la formazione di Lamberto Zauli. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.
Esame – Ci sono state più partite nella partita. Nel primo tempo le difficoltà sono state dovute alla qualità dell’avversario, soprattutto a centrocampo. Il Crotone ha fatto una prestazione di livello, nella ripresa abbiamo cercato di non farli fraseggiare. La reazione è stata positiva, di pura veemenza, da allenatore è più facile indurre avendo la fortuna di avere tanta qualità in panchina. E’ un’arma che abbiamo, oggi ha fatto la differenza l’atteggiamento individuale, mi aspetto di più dal punto di vista collettivo.
Scossa – Le difficoltà sono state legate alla qualità del Crotone. Quando sei sotto sembra tutto negativo, ma nel primo tempo avevo creato i presupposti per fare male. Ci sta di non avere il pallino del gioco in mano. Oggi è importante quello che hanno fatto i calciatori, come si sono fatti forza l’uno con l’altro. Se lo spirito è questo sei pronto a sopperire a una prestazione tecnica che deve crescere.
Gioco – Andavamo tanto a destra perché il Crotone ci spingeva ad andare in quella zona, siamo stati poco furbi. In questo dobbiamo migliorare.
Simonetti – In un centrocampo a tre è una mezzala di corsa, stiamo cercando di fare qualcosa di ibrido. Ha corsa e qualità, lo sta facendo bene anche da quinto. Ho cercato di alzare un po’ il tasso tecnico con le sostituzioni, portando anche Tello in mezzo al campo.
Cambi – Sbagliare i cambi con questa panchina è difficile, se capita è colpa mia. Il merito è della società che mi ha messo a disposizione questa rosa.
Ciciretti – Spero di dargli qualche minuto nella partita di mercoledì. Ho pensato di inserirlo ma ho avuto paura di abbassare il tasso fisico della squadra.
Svantaggio – In quel momento ho visto le facce che c’erano con me in panchina, questa è la vittoria dei calciatori per questo non sono soddisfatto del mio lavoro perché abbiamo qualità che non stiamo esprimendo. E’ la vittoria del pubblico che ci ha spinto, io devo fare molto di più.
Ambiente – Per pubblico, per il contorno, per la qualità vista in campo di serie C c’era davvero poco. E’ stata una partita che si avvicinava molto alla B, anche se non l’ho fatta. Il pubblico non ha mollato un secondo, ci ha dato carica e ha impaurito l’avversario, questo ci ha dato carica.
Carattere – In questo momento è una costante, questa squadra ha l’obbligo di essere riconoscibile al di là del risultato. Questa squadra ci ha messo sempre il cuore, su basi solide si può costruire qualcosa di importante. Non possiamo pensare di avere la palla o il dominio della gara per novanta minuti, in quei momenti serve l’umiltà di sapersi abbassare e difendere.
Classifica – In questo momento gratifica perché lavoriamo tutta la settimana, ma non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti.
Gol subiti – Oggi nella ripresa c’è stata una prestazione fatta di intensità. Sul primo gol ci siamo fatti schiacciare troppo, si è trovato Benedetti a staccare. Gli avversari ti studiano. Sul secondo mi dispiace sia arrivato su una rimessa laterale, Karic si è fatto sorprendere ma è stata colpa mia e me ne assumo le responsabilità.
Pastina – Devo essere sincero, quando sono arrivato ne ho sentite di tutti i colori. Credo che qualche cazzata l’abbia fatta, quando tutti ce l’hanno con te qualcosa hai fatto. Gli ho chiesto di resettare perché ha grandi prospettive, deve crescere ma sembra un giocatore di 30 anni nonostante sia solo un classe 2001. Al di là del gol sta facendo ottime prestazioni e sono contento di allenarlo.
Rientri – Quando qualcuno rientra c’è sempre una percentuale di rischio. Sono contento di come sono entrati Ciano e Improta, hanno alzato il livello tecnico. Hanno bisogno di minutaggio, spero di darglielo mercoledì. Terranova andrà valutato, c’è una possibilità ma vedremo con lo staff medico senza correre rischi.