Benevento – Le parole di Matteo Andreoletti al termine della sfida valevole il campionato di Serie C che ha visto il Benevento ospitare il Potenza. L’allenatore bergamasco ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Vigorito” per affrontare la formazione di Franco Lerda. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.
Prestazione – Nel secondo tempo potevamo fare meglio, penso sia stato dettato da un loro atteggiamento più aggressivo che ha reso difficile muovere la palla dal basso. Dobbiamo crescere, è vero, ma la loro prestazione è stata dettata anche dalla nostra prova. Penso che i ragazzi abbiamo fatto una prestazione di alto livello, di grande qualità e di dominio.
Difficoltà – Nel primo tempo abbiamo affrontato una squadra che difendeva con undici giocatori nella propria metà campo, c’erano pochi spazi ma ho visto una squadra che inizia a fraseggiare. Se c’è una cosa di cui non sono soddisfatto è la concretezza. Pareggiare questa partita sarebbe stato immeritato per quanto fatto. In una prestazione di buon livello, la mancanza è stata questa.
Classifica – E’ bella, qualcuno sta facendo qualcosa di straordinario e se non stiamo facendo anche noi ci siamo vicini. Sono soddisfatto, inizio a vedere i risultati a una visione di squadra matura.
Partite – I risultati degli altri li guardiamo, se gli altri vincono devi cercare di mantenere le distanze e se perdono vuoi approfittarne. La pressione la avverti. Abbiamo una quadratura precisa, abbiniamo un’idea di gioco a un’identità chiara.
Scelte – Era la terza partita settimanale, c’era la voglia di dare a qualcuno una possibilità. Ho cercato di mantenere un’ossatura, cercando di mettere giocatori freschi. E’ stata una scelta che ha premiato, si inizia a vedere che abbiamo un’idea precisa adesso.
Difesa – Con una rosa di questo livello è più semplice fare delle scelte, diventa meno probabile sbagliare. Il reparto difenso ci aveva dato certezza, sono felice di non averle perse inserendo Capellini.
Singoli – Mi piace sottolineare le prestazioni di Capellini e Masciangelo, perché erano quelli che avevano giocato di meno. Hanno giocato perché mi hanno dato delle risposte in settimana, si sono meritati l’occasione e sono contentissimo. Hanno risposto da professionisti.
Improta – Per le sue qualità faccio fatica a capire il perché si esprima meglio a destra. Oggi ha indubbiamente fatto bene, ma credo possa fare altrettanto giocando anche sulla sinistra.
Berra – Sta facendo una stagione di alto livello. Credo che la posizione di braccetto, a destra o sinistra, sia quella che si addice alle sue caratteristiche.
Agazzi – Sta crescendo, ma non lo scopro certamente io. Lo abbiamo preso per questo, ci aspettiamo ancora altro perché può migliorare.
Ciciretti – E’ una missione che mi stimola tantissimo. Quando tocca la palla vale il prezzo del biglietto, fa giocate straordinarie. Una delle mie missioni da allenatore è recuperare un talento, se ci riusciremo avremo un giocatore straordinario a disposizione. Metterlo in quel momento è stato un rischio, ma mi aspettavo un colpo vincente.