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Continua la stagione della ‘crisi’ alla Rocca dei Rettori. La tavola rotonda convocata dal Presidente Nino Lombardi con i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari, non ha sortito effetti positivi. Anzi, stando alle dichiarazioni rese successivamente all’incontro, la distanza tra ‘maggioranza’ e ‘opposizione’ pare si sia ampiamente dilatata. 

L’attuale composizione dell’assise consiliare ha determinato quella che in politica si chiama ‘l’anatra zoppa’. Il presidente Nino Lombardi può contare solo su quattro consiglieri, i 3 di Noi di Centro oltre all’unico rappresentante di Essere Democratici, il vice-presidente Alfonso Ciervo. 

Una maggioranza senza numeri, considerando l’attuale forza dell’opposizione rappresentata dai tre gruppi consiglieri con ben sei consiglieri. Ma se è vero, come è vero, che Lombardi non ha più una maggioranza, è pur vero che lo stesso Presidente ‘galleggia’ sulla stortura della Legge Delrio che non permetterebbe la sfiducia. 

Eppure, da indiscrezioni provenienti dagli ambienti del centrodestra, pare che nelle prossime ore i consiglieri dei due gruppi, Forza Italia e Fratelli d’Italia, siano pronti a depositare una ‘mozione di sfiducia’ al Presidente Lombardi. Un atto che assumerebbe sicuramente un chiaro valore politico, ma allo stesso tempo rappresentare anche l’avvio di una controversia che potrebbe finire davanti ai giudici del Tribunale Amministrativo. 

Resta da capire la posizione dei due consiglieri del Partito Democratico che, a quanto pare, non siano del tutto convinti di procedere in tale direzione. Ruggiero, forte anche di un’ormai conclamata esperienza in seno all’ente provinciale, sarebbe più propenso a trovare un accordo di sorta con il presidente Lombardi. Azzeramento totale delle deleghe e pari dignità a tutti i consiglieri provinciali, questa è la richiesta. 

Dal quartier generale di Noi di Centro pare non siano assolutamente propensi a trattare, nonostante proprio da quell’area durante i primi caldi estivi arrivò la prima scossa per mano di Iannace, pronto a rimettere le deleghe evidenziando un chiaro mal di pancia.