“Oggigiorno l’energia nucleare deve essere necessariamente considerata una risorsa indispensabile per il nostro paese, per l’attuazione di un piano di decarbonizzazione efficace, ma sopratutto per avere un considerevole miglioramento della sicurezza energetica, alla cui base devono esserci fonti di energia costante e sicura, come puo essere il nucleare.
I dati ci mostrano che la strategia di affidare il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e la decarbonizzazione, alla diffusione di rinnovabili elettriche intermittenti, batterie veicoli elettrici e idrogeno, non è in grado di conseguire il risultato, nonostante gli ingenti capitali impegnati, inoltre queste tecnologie sono inefficienti, la loro scarsità energetica si traduce in un consumo straordinario di materiali (terre rare, acciaio, cemento, rame e acqua), con la conseguenza che tutto ciò, aumenta e non riduce i danni ambientali e i vari problemi sociali nel mondo.
Solo nel mese di febbraio 2025, l’Italia ha consumato più energia elettrica comprata dall’estero e prodotta dal nucleare, più di quanta ne abbia prodotta attraverso le fonti energetiche rinnovabili (eolico e fotovoltaico).
Bisogna prendere atto che gli impianti eolici e fotovoltaici a terra, stanno massacrando in ogni modo il nostro territorio, arrecando danni collaterali alla biodiversità e al paesaggio, per di più i dati dimostrano che non risolvono i problemi energetici del paese, visto che il loro contributo alla decarbonizzazione è del tutto risibile.
Riteniamo che per ridurre l’uso delle fonti fossili, la soluzione non potrà che essere il nucleare. L’associazione Amici della Terra, durante il 21° Congresso Nazionale ha approvato una mozione interna per determinare un cambio di posizione dell’associazione sul nucleare, e dallo scorso mese di ottobre ha aderito al comitato promotore e alla raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare, intitolata “Energia nucleare nel mix elettrico nazionale ora”. Pertanto, siamo soddisfatti del fatto che recentemente, il Consiglio dei Ministri attraverso un disegno di legge, abbia deciso di fare un primo passo formale sul nucleare, a questo punto auspichiamo che il Parlamento avvii un dibattito serio, costruttivo e trasparente, per consentire al nucleare di entrare nei piani energetici nazionali”, così nella nota Amici della Terra, Club di Benevento.
