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Benevento- Una nuova esperienza made in Sannio, anzi, per dirla in maniera anglofona, una nuova experience. E di straniero c’è solo il nome, perche Ama è tutto autoctono. Questa mattina, presso il nuovo ristorante che è a tutti gli effetti una meravigliosa appendice di quello che sarà ‘Antum Hotel’ (ex Italiano), si è tenuto un incontro su ‘La promozione della filiera agroalimentare sannita nel territorio’.

Flavian Basile e la sua famiglia hanno fatto gli onori di casa, presentando un ristorante che, tanto per rimanere in tema, è una vera esperienza per gli occhi e per il palato. “Il progetto Ama Experience – ha dichiarato il giovane e pluripremiato imprenditore sannitaha un unico e onorevole obiettivo, quello di fare rete con il Sannio attraverso la valorizzazione dei prodotti della terra, lavorati, promossi, proposti da i giovani del Sannio che meritano una chance in patria”.

Lo stesso Basile ha poi dato la parola al presidente della Cia sannita Carmine Fusco: “Ringrazio l’assessore regionale Caputo per la presenza odierna e per la vicinanza alle richieste delle aziende agricole locali. Ma siamo ad un punto di non ritorno, serve una svolta che dovrà garantire agli imprenditori locali un sostegno in termini di formazione e consulenza per poter approcciare al mercato con tutte le armi e le conoscenze per fare impresa. Qui nel Sannio – ha concluso Fusco calpestiamo oro e non ce ne rendiamo conto, il turismo esperienziale resta la strada da percorrere”. 

Al fianco di Ama e al progetto imprenditoriale della famiglia Basile il doppio sostegno dell’amministrazione comunale, con gli interventi del vicesindaco De Pierro e dell’assessore Ambrosone. Quest’ultimo ha allargato il discorso alle future mosse strategiche del comune di Benevento: “Non ci stiamo tirando indietro quando si tratta di alimentare il settore agroalimentare. Sull’ex Malies, insieme ad Unisannio, metteremo in vetrina le eccellenze sannita. E poi i distretti commerciali e la grande novità del decreto Zes, in contrada Olivola, con 42 ettari di terreno al servizio di player della filiera agroindustriale”.

Le conclusioni dell’assessore regionale Nicola Caputo: “Il Sannio in Campania è la zona che può crescere più di tutte, ha margini importanti ed eccellenze in ogni ambito dell’agricoltura. La grande scommessa resta il vino, nel Sannio è il core business, ora bisogna trovare una vincente strategia commerciale. E’ assurdo che ancora oggi, con vini di qualità altissima, la percezione del consumatore non è pari al livello dei nostri vitigni”.