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Il Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha incontrato i Sindaci di Morcone, Luigino Ciarlo, di Santa Croce del Sannio, Antonio Zeoli, di Sassinoro, Luca Apollonio, e di Pontelandolfo, anche nella sua qualità di Presidente della Comunità Montana del Tammaro – Titerno, Gianfranco Rinaldi.

Al centro della riunione, svoltasi presso il Municipio di Morcone, numerosi argomenti di interesse per la collettività dell’Alto Tammaro.

In primo luogo sono stati affrontati i problemi riguardanti la viabilità locale con l’esposizione da parte dei Sindaci e del Presidente della Comunità Montana delle più rilevanti criticità sul territorio. A tale proposito il Presidente Lombardi ha annunciato che gli interventi previsti dalla Provincia nell’Accordo di Programma Quadro con la Regione, già predisposto dall’Amministrazione in carica con il Presidente Antonio Di Maria, sono ormai pronti per essere appaltati e che le gare verranno indette nei prossimi giorni.

Si è anche discusso sull’invaso di Campolattaro sul fiume Tammaro e la potabilizzazione ai fini irrigui e civili degli oltre 85 milioni di metri cubi d’acqua: Governo e Regione Campania investiranno oltre 500 milioni di Euro, essendo stata definita “strategica” nell’ambito del PNRR l’opera di potabilizzazione. Sindaci del comprensorio dell’Alto Tammaro e Presidente della Provincia hanno convenuto sulla necessità che si confermino presso la Regione Campania le opzioni connesse all’approvazione del Contratto di lago richiesto dalla Provincia nonché ai ristori ambientali ed economici alle comunità locali.

Altro argomento nella riunione di Morcone è stato quello dell’edilizia scolastica e precisamente degli strutture di proprietà dell’Ente Provincia che insistono sul territorio e che necessitano di interventi straordinari per i quali il Presidente Lombardi ha assicurato il suo massimo interessamento.

Infine è stato affrontato il tema dei trasporti pubblici locali in particolare per quanto attiene i servizi agli studenti pendolari che viaggiano tra i Comuni del comprensorio e che, a differenza dei loro colleghi che raggiungono il capoluogo, non si vedono riconosciute le agevolazioni. Un’azione di sensibilizzazione sul problema specifico è stata concordata dagli amministratori locali.