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Campolattaro (Bn) – In relazione a quanto testualmente riportato nel Piano d’Ambito del Distretto Sannita dell’EIC, adottato dal Consiglio di Distretto con Delibera n°2 del 20 gennaio 2023, Elaborato: “Relazione Piano d’Ambito Distrettuale” sottoparagrafo 2.5.1 – pag. 110 “Degni di nota sono anche i fenomeni alluvionali verificatisi nel 1999 nel Comune di Cervinara (nella valle Caudina in provincia di Benevento)….e l’alluvione del 15 ottobre 2015 a Benevento e nel Sannita, dove le abbondanti piogge hanno portato alla saturazione dei fiumi Calore, Sabato e Tammaro e all’apertura incontrollata della diga di Campolattaro, causando la morte di 5 persone e danni per oltre 120 milioni di euro”, l’Azienda Speciale Asea nella qualità di ente gestore della diga di Campolattaro precisa quanto segue:
come è noto, anche in conseguenza dei tragici eventi del 2 ottobre 1949 che investirono la città di Benevento, la diga di Campolattaro è stata progettata e costruita con la primaria e fondamentale finalità di laminare le piene del fiume Tammaro. Tale funzione viene regolarmente svolta dall’invaso, come di recente, nei giorni 17 e 18 gennaio u.s., così anche per gli eventi del 15 e 19 ottobre 2015, quando copiose piogge interessarono il territorio della provincia di Benevento, ed altresì, nello specifico, l’area molisano sannita che ha diretta correlazione con le portate del Fiume Tammaro, operando pertanto la diga una considerevole laminazione della piena. L’ingente quantitativo di acqua incamerata e non scaricata permise di limitare considerevolmente i danni a valle nel fiume Calore di cui, come è noto, il Tammaro è tributario.
Dai dati ufficiali del Bilancio idrologico:
Alle ore 08:00 del 14 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era di 370,98 m.s.l.m.

Alle ore 08:00 del 15 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era
di 371, 86 m.s.l.m.

Il bilancio idrologico delle 24 ore è il seguente:
portata acqua affluita: 4.601.724 m.c.
Portata acqua defluita: 153.964 m.c.
Variazione volume d’invaso (acqua trattenuta): 4.447.760 m.c.
Alle ore 08:00 del 19 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era di 372,19 m.s.l.m.
Alle ore 08:00 del 20 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata è stata di 374,33 m.s.l.m.
Il bilancio idrologico delle 24 ore è il seguente:
Portata acqua affluita: 13.130.445 m.c.
Portata acqua defluita: 1.320.537 m.c.
Variazione volume d’invaso (acqua trattenuta): 11.809.908 m.c. Precisasi che in merito ai 1.320.537 m.c. defluiti in alveo nelle 24 ore, il 70.5%, corrispondente a 931.014 m.c., è stato rilasciato a partire dalle 21.30 del 19 ottobre sino alle 08:00 della mattina successiva.
Riportasi, ad ogni buon fine, la Relazione tecnica dell’evento di piena del 14 – 19 ottobre trasmessa ai competenti uffici Ministeriali per la vigilanza della diga in data 23.11.2015 prot.n.3054/2015 che, ribadiscesi, attesta come l’invaso di Campolattaro abbia permesso di limitare sensibilmente i pur ingenti danni che si sono avuti a valle diga.