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C’è anche un’attività di Benevento tra quelle sanzionate in seguito ai controlli che hanno fatto seguito a casi di intossicazione da Listeria. Le operazioni portate avanti dai carabinieri per la tutela della salute e dal Ministero della Salute hanno riguardato quattordici tonnellate di alimenti irregolari su tutto il territorio nazionale per un valore commerciale di 327mila euro. 

Nel capoluogo sannita, a causa delle mancanza di segnalazione di inizio attività (cd scia) rilevata presso un laboratorio di produzione di alimenti freschi, i Nas di Salerno hanno disposto, con l’ausilio del personale dell’Asl, l’immediata sospensione dell’intera attività. Al titolare è stata notificata una contravvenzione amministrativa pari a 1.500 euro.

Inoltre, i titolari di laboratori di produzione di alimenti, salumifici, centri di sezionamento carni, pastifici, caseifici ed esercizi di somministrazione situati a Bracigliano (Sa), Torchiara (Sa), Salerno, Airola (BN), Battipaglia (SA) e Monteforte Irpino (Av), sono stati diffidati per la risoluzione di criticità igienico sanitarie e organizzative considerate “sanabili”.