L’Associazione Culturale Xarte, ha premiato quest’oggi gli artisti messisi in evidenza nella decima edizione del premio internazionale di pittura, fotografia, scultura, installazioni, poesia, prosa e recitazione denominato “Iside”. Il premio, nato da un’idea di Maurizio Caso Panza, vuole far conoscere in ambito nazionale ed internazionale il culto che la dea Iside ha avuto in Benevento in epoca imperiale Roma, un unicum fuori dall’Egitto. Benevento infatti, è il luogo in occidente che presenta la maggiore concentrazione di manufatti egizi originali proprio dedicati alla Dea. La partecipazione, al premio, aperta a tutti gli artisti maggiorenni di qualsiasi stile e nazionalità, ha voluto sensibilizzare la collettività sul tema del: “femminicidio”. In tal senso la decima edizione del premio internazionale Iside è stato dedicato a Masha Amini, che è deceduta dopo essere stata picchiata perché indossava in maniera inappropriato il copricapo islamico.
Quindi oggi a Benevento c’è stata la cerimonia di premiazione che ha visto aggiudicarsi il premio l’artista di origini solopachesi Giulia Mezza con un opera pittorica dal titolo evocativo ‘Forbici Rosse’ che al centro del quadro ha inserito una ciocca di capelli, proprio a ricordare il gesto divenuto simbolo della lotta per la parità dei diritti e per la democrazia delle donne e del popolo iraniano.
L’opera dell’artista sannita trapiantata in Abruzzo, già premiata alla Bene Biennale la mostra di arte moderna che si tiene alla Rocca dei Rettori, resterà in esposizione permanente presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento.