“Maglione parla a vanvera. Il Molisannio è un tema serio che necessita di una discussione attenta, così come avviata dal sindaco Mastella e dal presidente Toma, e non certo dei soliti comunicati sconclusionati del deputato cinquestelle”.
A dirlo il segretario provinciale di Noi Di Centro, Carmine Agostinelli, che aggiunge: “Ma di quale subalternità parla Maglione, di quale espansione del Molise… Evidentemente non conosce nemmeno gli abitanti della Regione Molise e della Provincia di Benevento, altrimenti non si sarebbe avventurato in dichiarazioni così poco accorte. Il Sannio e il Molise hanno quasi gli stessi abitanti, Benevento città è di gran lunga più grande di Campobasso e Isernia, con quest’ultima che è poco più grande di Montesarchio, insomma si tratterebbe di una fusione da condividere e concordare e non certo di una incorporazione.
Anche il nome della regione cambierebbe, il Molise arriverebbe ad essere una regione con quasi 600mila abitanti e il Sannio riconquisterebbe spazi che oggi in Campania purtroppo non ha. Se solo pensassimo al numero dei consiglieri regionali già guadagneremmo tanto. Passeremmo dagli attuali 2 ad almeno 8/9 considerando gli attuali 20 consiglieri del Molise, se si passasse a 30 allora potremmo puntare a un numero più alto di consiglieri regionali. Sicuramente nelle strategie di governo e di politiche territoriali conteremmo maggiormente!”, prosegue ancora Agostinelli che conclude: “Maglione si mettesse d’accordo con il suo sindaco di Campobasso il quale dice che è contrario perché Mastella colonizzerebbe il Molise. In ogni caso il deputato grillino tutto può fare tranne che la politica. Perché ogni qualvolta interviene va fuoripista!”.