Benevento – Prima ha litigato con un familiare a casa e poi una volta portato in Questura, ha distrutto con un pugno un monitor di un pc e si è scagliato contro le forze dell’ordine. È successo nel pomeriggio di ieri a Benevento e a finire in manette è stato Salvatore De Luca, 22 anni, assistito dall’avvocato Gerardo Giorgione.
Dopo la segnalazione di un familiare che chiedeva l’intervento della Polizia perché il 22enne, palesemente alterato, stava litigando con una persona e minacciava di aggredirlo. Una volta sul posto i poliziotti hanno bloccato il ragazzo è portato in Questura.
Accompagnato in Questura, il giovane non ha mai placato la sua ira, e prima avrebbe sferrato un violento pugno al monitor del PC, poi avrebbe scaraventato a terra il case dello Spaid; quindi compiva atti di autolesionismo lanciandosi contro lo spigolo della porta di ingresso e sbattendovi contro con il volto, provocandosi una ferita lacero contusa. Il ragazzo successivamente aggrediva gli operatori intervenuti in soccorso dei colleghi, dimenandosi e spintonandoli fino a quando non veniva definitivamente bloccato ed ammanettato.
In seguito è stato arrestato nella flagranza dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai danni dello Stato. Il pm di turno ha disposto che il 22enne fosse trasferito presso il carcere di Benevento, in attesa del processo per direttissima in programma stamani alle ore 12, nel corso della quale per il ragazzo non è stata applicata alcuna misura di restrizione della libertà personale, in accoglimento delle istanze del legale di fiducia. L’udienza successiva è fissata per il prossimo 9 gennaio.