“Avvocato ho un problema con il portale per il tesseramento”. “Presidente, come posso contattare il comitato regionale?”. Lui, Giulio Jacoviello, con una proverbiale calma serafica trovava sempre la soluzione al problema. Anche in piena notte, il suo cellulare non squillava mai a vuoto. Perchè ci metteva passione, quella che non è mai mancata nell’ambito legale e, soprattutto, in quello calcistico, dove ha da sempre difeso le istanze del calcio sannita e, in generale, di quello campano.
In seno alla FIGC, dopo l’esperienza alla presidenza dell’Us Apice, il suo orgoglio (“è la matricola sannita più vecchia e mai morirà”) Jacoviello ha ricoperto tutte le cariche più importanti: delegato assembleare della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente Vicario Figc –Lnd, nonostante le cariche è sempre stato dalla parte delle società. Perchè le ha gestite e ne conosceva profondamente le esigenze, le problematiche.
Jacoviello ci ha lasciato ieri ma la sua eredità ed in ognuno di noi, soprattutto nel figlio Vincenzo, legale come lui e dirigente sportivo proprio come papà. A lui l’eredità da tramandare, basteranno altruismo, serietà e passione: erano queste le grandi doti del compianto Giulio.