Il calcio piange la scomparsa di Gino Corrado, venuto a mancare oggi all’età di 86 anni. Un uomo di altri tempi, un signore prestato al pallone che ha saputo scoprire e lanciare una serie infinita di talenti approdati anche in Nazionale, tra i quali spiccano senza dubbio i nomi di Nando De Napoli, Fabio Pecchia e Fabio Quagliarella. Per molto tempo, da irpino, è stato profeta in patria curando il settore giovanile biancoverde dove ha ottenuto risultati lusinghieri. Anche il Sannio ha avuto modo di apprezzarne le qualità perché fu proprio Gino Corrado a costruire il Benevento sotto la presidenza di Pino Spatola portando all’ombra della Dormiente calciatori del calibro di Gigi Molino, Rolando Vanic e Alessandro Pellicori, allestendo un gruppo capace di sfiorare la Serie B nel 2004, svanita nella semifinale contro il Crotone per gli errori decisivi commessi dal signor Pantana di Macerata. Innumerevoli sui social i messaggi di cordoglio di semplici tifosi e di tanti addetti ai lavori che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui.