Si terrà martedì 20 dicembre l’atteso Consiglio Comunale sul ‘caso acqua‘. A chiederne la convocazione (leggi qui), si ricorderà, erano stati tutti i consiglieri di opposizione, il giorno successivo all’ordinanza con cui il sindaco Clemente Mastella disponeva il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per una fetta consistente della Città.
E proprio la mancata convocazione del Consiglio era una delle motivazioni esposte dalle minoranza nella missiva inviata in Prefettura lo scorso 2 dicembre (leggi qui). Nello specifico, la richiesta di convocazione dell’Aula è finalizzata alla “verifica delle informazioni disponibili sul fenomeno dell’inquinamento dell’acqua di distribuzione servita dai pozzi di Pezzapiana – e alla verifica delle azioni intraprese dal Comune di Bwnevento e dal Gestore del Servizio Idrico al fine della risoluzione della suddetta grave ed annosa probematica”.
Non sarà la vicenda tetrocloroetilene, comunque, l’unico argomento rilevante che andrà in discussione il 20 dicembre: l’ordine del giorno predisposto pochi minuti fa dalla Conferenza dei Capigruppo prevede anche la discussione delle linee guida del nuovo Piano Urbanistico Comunale. Spazio, poi, ad alcune variazioni di bilancio e alle partecipate.
Infine, evitato in extremis un nuovo motivo di scontro tra maggioranza e opposizione. Sarà affrontato in un altro Consiglio, da programmare prima della fine dell’anno, la questione relativa alle quote da versare alla Samte, la partecipata della Provincia che si occupa della gestione rifiuti.
Dinanzi l’ipotesi di trattare il punto già al Consiglio del 20 dicembre, i consiglieri di minoranza hanno chiesto ulteriore tempo considerato che la documentazione era stata trasmessa soltanto ieri. Richiesta accolta.