“Gli alunni e l’assurdità della guerra”. E’ questo l’incipit dell’iniziativa voluta e organizzata questa mattina dal convitto nazionale P. Giannone. L’occasione utile pet ribadire il “No alla guerra” e condannare l’invasione russa in Ucraina. Ma anche per fare il punto su come il Sannio intende dare una mano concreta alla popolazione in fuga dallo scenario del conflitto.
“Sono in arrivo cinque orfani dall’Ucraina” – ha spiegato il sindaco di Benevento Clemente Mastella. “Con l’ausilio anche della Prefettura siamo tutti impegnati per trovare loro ospitalità. Il mio auspicio è che possa avvenire all’interno di qualche nucleo familiare e non in altre strutture di accoglienza dove verrebbero a mancare quei sentimenti di vicinanza tipici della famiglia. E’ in programma proprio nelle prossime ore una riunione con varie associazioni di solidarietà e volontariato per organizzare ogni attività utile a dare supporto ai cittadini ucraini, anche quelli – e sono tanti – già presenti sul nostro territorio. Inoltre ci sono tanti beneventani e italiani che lavorano in Russia e che pure necessitano di un sostegno. Ho parlato con un mio amico imprenditore e non vi nascondo che quando gli ho chiesto la disponibilità a dare una mano mi ha risposto che lui – come altri – sono con le mani legate perché minacciatii”.
Ma sono milioni gli ucraini che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane chiederanno ospitalità in Italia e in Europa. “E allora – ha aggiunto Mastella – perché non pensare ad accoglierli nei tanti centri della nostra provincia, penso ad esempio al Fortore, che vivono una situazione di spopolamento. In questi luoghi ci sono tante case sfitte e si potrebbe pensare a una forma di organizzazione che andrebbe anche a rivitalizzare le comunità”.