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“L’abbattimento delle scuole Torre-Sala a Benevento richiede un approfondimento nel metodo e nel merito. Perché se da una parte, stando agli esposti dell’associazione Altrabenevento, l’iter procedurale sarebbe costellato da una serie di anomalie, dall’altra abbiamo il Comitato di zona, i genitori e i docenti che, sulla stessa lunghezza d’onda, contestano, con una serie di elementi, l’iniziativa del Comune e chiedono si proceda con la ristrutturazione e non con la demolizione. Dinanzi a tanti ‘casini’ è giusto che si esamini con attenzione la questione e poi eventualmente si proceda”. A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier. “Le stranezze sono davvero tante, almeno a leggere i documenti, e il Ministero è stato edotto delle problematiche. Non vorrei che si arrivi al blocco dei lavori a scuola abbattuta con un danno serio per una zona strategica della città, per alunni, genitori, residenti e attività commerciali. È necessario che si vada avanti con i lavori soltanto se c’è la certezza che tutto sia in regola”, prosegue Barone, per il quale “non si può proseguire per il gusto della sfida o con la forza, è indispensabile rapportarsi con il territorio e definire una linea d’azione comune e condivisa”. A proposito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Barone spiega: “Ho interloquito con la struttura ministeriale che correttamente ha dato mandato all’ufficio competente di verificare la documentazione e riscontrare se le irregolarità evidenziate negli esposti siano veritiere o meno; la questione la seguiremo con attenzione”. Per il dirigente della Lega, infine, “sarebbe opportuno, in ogni caso, che il Comune di Benevento in attesa delle verifiche del Ministero dell’Istruzione sospendesse i lavori, evitando così ulteriori danni e probabili contenziosi”.