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“Abbiamo letto con grande stupore e rammarico quanto riportato dalla stampa in merito alla presunta “deforestazione” dell’area dell’ex Hotel Il Molino”, ora destinata alla realizzazione del Campus Universitario del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento. Riteniamo doveroso smentire categoricamente tali affermazioni e chiarire, con trasparenza e rispetto per la verità, gli interventi realmente effettuati all’interno della struttura”. Così in una nota la presidente Caterina Meglio e il direttore Giuseppe Ilario del
Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento. 

“Le attività svolte – scrivono – non hanno in alcun modo comportato l’abbattimento di alberi secolari, né una radicale eliminazione della vegetazione. Al contrario, si è trattato di una necessaria operazione di recupero, messa in sicurezza e ripristino funzionale dell’area, nel rispetto della storia e dell’ambiente.

Nessun albero secolare è stato abbattuto. I maestosi pini presenti nella struttura sono stati messi in sicurezza e potati, anche su segnalazione degli stessi residenti e con l’intervento di esperti.
Messa in sicurezza di alberi pericolanti. Alcuni condomini ed amministratori dei palazzi circostanti hanno più volte segnalato la presenza di alberi marci e pericolanti all’interno della proprietà. Già nei mesi scorsi, il Tribunale di Benevento è dovuto intervenire per ordinare la rimozione di un albero a rischio crollo.
Eliminazione di vegetazione infestante. L’area in uso dell’ex Hotel Il Molino rappresentava solo un terzo della proprietà, mentre i restanti due terzi erano stati completamente abbandonati e trasformati in un bosco inaccessibile, con rovi, spine e vegetazione spontanea che avevano invaso viali, strade d’accesso e aree di servizio.
Ripristino della viabilità interna e delle aree verdi. Gli interventi hanno consentito di riportare alla luce gli antichi percorsi interni, le vecchie aiuole e persino strutture storiche del vecchio molino, restituendo all’area un’identità che negli ultimi anni era andata perduta.
Sicurezza antincendio e infrastrutture. Sono stati liberati gli idranti della struttura, fondamentali per la sicurezza dell’intero complesso e utilizzabili dai Vigili del Fuoco in caso di emergenza. È stata inoltre ripristinata la cabina ENEL da 20.000 watt e messo in sicurezza il gruppo elettrogeno, precedentemente coperto da vegetazione infestante.

L’ex Hotel Il Molino non è mai nato come un bosco: solo l’abbandono e la mancanza di cura negli ultimi anni lo avevano reso una giungla impraticabile. Il Conservatorio, con senso di responsabilità e rispetto per la natura, ha avviato un’operazione di recupero e riqualificazione, nel pieno rispetto delle normative ambientali.

L’intera area sarà presto utilizzata per la sua reale vocazione, ovvero ospitare una comunità di circa 1.800 persone a settimana, tra docenti, studenti, personale e famiglie. Sarà un luogo di cultura, formazione e aggregazione, con un’attenzione costante alla sostenibilità e al rispetto per la storia del sito.

Ci meraviglia che si possa ipotizzare una mancanza di trasparenza in questa operazione. Tutte le attività sono state svolte da personale esperto, e il Conservatorio è a completa disposizione per fornire ulteriori dettagli sui lavori in corso”. 

Il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento è “da sempre impegnato – conclude la nota – nella tutela della cultura, del territorio e del patrimonio ambientale. La realizzazione del Campus Universitario rappresenta un’opportunità per l’intera città, e sarà portata avanti con lo stesso rispetto per la storia e l’ambiente che ci ha sempre contraddistinto”.