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10 milioni di euro al Patto Territoriale della Provincia di Benevento, quale soggetto assegnatario di risorse a valere sul Bando per i Progetti Pilota del Ministero dell’Industria e del Made in Italy. Il progetto, fortemente promosso da Confindustria Benevento, prende il nome di SITUS Sannio Innovativo Turistico e Sostenibile e vi confluiscono investimenti pubblici e privati, per oltre 15 milioni di euro, con una forte spinta innovativa, orientati alla transizione ecologica e digitale.

Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto –  ha dichiarato l’avv. Oreste Vigorito, Presidente della Società – il Patto Territoriale è uno strumento nato nel 1997 che ha il grande merito di tenere insieme soggetti pubblici e privati. Nel 2022 abbiamo deciso di partecipare a questo avviso sollecitando le nostre imprese e i comuni della provincia, a presentare progetti. Ne è emersa una grande vivacità progettuale con iniziative dall’alto valore innovativo, a dimostrazione di quanto ho constatato sin dall’inizio del mio mandato alla presidenza di Confindustria BN, ossia che il Sannio è davvero ricco di eccellenze che vanno solo valorizzate e messe in rete. E proprio dal Patto Territoriale, grazie all’intesa raggiunta con i soci fondatori Confindustria, Comune di Benevento, Comune di Montesarchio, Consorzio ASI, è partita anche la volontà di lavorare in maniera congiunta sul TURISMO con la costituzione di una DMO dedicata. Gli assessori e gli operatori privati si sono già incontrati varie volte e stanno programmando diverse iniziative. Il mio ringraziamento ai sindaci Mastella e San Domenico, al presidente del Consorzio ASI di Benevento per la disponibilità mostrata.

SITUS
SITUS – Sannio Innovativo Turistico e Sostenibile è il nome del Progetto Pilota Territoriale, presentato dalla Società Patto Territoriale della Provincia di Benevento in risposta ad un bando MISE e promosso da Confindustria Benevento, nel quale confluiscono 39 proposte progettuali (pubbliche e private) per circa 40 milioni di euro di investimenti.

SITUS nasce da un lavoro intenso di ascolto e di raccolta dal basso.

Vi confluiscono investimenti pubblici e privati, con una forte spinta innovativa, orientati alla transizione ecologica e digitale.

S come SANNIO: Il “sistema Sannio” è caratterizzato da un modello di sviluppo integrato nel quale coesistono realtà imprenditoriali di eccellenza e territori incontaminati dalle straordinarie bellezze naturalistiche.

I come INNOVATIVO: Diversi gli ambiti di innovazione al centro dei 39 progetti, che esplorano elementi di digitalizzazione e di ricerca applicata in svariati contesti, quali ad esempio:

 

·         Nutraceutica;

·         Biotecnologie innovative applicate alla diagnostica;

·         Automotive;

·         Industria 4.0;

·         Ricerca e Sviluppo applicata in ambito industriale ed edile;

·         Tecnologie BIM;

·         Intelligenza artificiale.

 

TU come TURISTICO: La naturale vocazione turistica del Sannio trova una nuova espressione negli interventi progettuali di SITUS che non vogliono solo migliorare la  ricettività in termini quantititivi, ma intendono offrire servizi innovativi per attrarre e guidare il turista in maniera intelligente.

Nuove modalità di fruizione dell’esperienza turistica attraverso app e servizi digitalizzati ma anche la riscoperta di un turismo “lento” ed esperienziale:

·         Strutture ricettive innovative con accesso smart ai servizi offerti;

·         Conversione di strutture esistenti per la promozione di turismo congressuale ed enogastronomico;

·         Portali turistici ed app mobile per la fruizione digitale di esperienze;

·         Piattaforme integrate per operatori turistici;

·         Riqualificazione di sentieri turistico-religiosi

·         Recupero di borghi con un’attenzione alla copertura wireless di zone rurali e di forte interesse storico.

 

S come SOSTENIBILE: L’asset strategico della transizione ecologica si affianca a quello della transizione digitale diventando il secondo pilastro fondante del progetto.

Di seguito alcune delle misure che si ritrovano all’interno degli investimenti:

 

·         Abbattimento dell’uso di materiali plastici nel confezionamento alimentare;

·         Applicazione di calcestruzzo green in un modello di economia circolare;

·         Produzione e utilizzo di energie rinnovabili;

·         Rigenerazione di autoveicoli per un’economia circolare di settore;

·         Produzioni di prodotti ecosostenibili e biodegradabili;

·         Riutilizzo di polimeri plastici come materia prima seconda;

·         Interventi in bioedilizia.

 

Dall’armoniosa coesistenza di questi due mondi si racchiude la vera identità del Sannio, il cui potenziale di crescita, anche grazie alla sua posizione baricentrica (Nord Sud- Est Ovest) è molto più alto che in altri territori ormai saturi o connotati da atavici problemi di industrializzazione selvaggia.