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Nasce l’intesa tra Comune e Ordine dei Farmacisti contro la violenza sulle donne. Il confronto tra l’assessore alle Pari opportunità di Piazza del Popolo, Marianna Mazza, la funzionaria del settore Politiche sociali, Maria De Rosa, ed i farmacisti della città, presso la sede dell’Ordine provinciale in viale Italia, ha sancito la piena collaborazione tra le parti. Una sinergia che si sostanzierà, a strettissimo giro, nell’avvio della fase operativa del progetto “Dammi la mano, ti accompagno”. Si tratta dell’iniziativa lanciata in occasione dell’ultima Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, per offrire sostegno concreto contro la violenza, con un servizio efficace di prossimità, proprio a partire dalle farmacie, interventi veloci, informazioni precise ed un contatto diretto con operatori specializzati.

L’intesa con i farmacisti della città, alla presenza dei referenti del Centro antiviolenza del territorio, attiva di fatto l’interfaccia immaginata all‘interno delle farmacie, dove saranno presenti, tra l’altro, un totem e del dettagliato materiale informativo e divulgativo. Sul proprio camice, i farmacisti di Avellino di Avellino, vere e proprie sentinelle antiviolenza, apporranno l’inconfondibile spilletta che testimonierà l’impegno messo in campo d’intesa con il Comune affinché chiunque subisca una violenza possa beneficiare di supporto ed informazioni corrette, per sapere rapidamente a chi rivolgersi e come.

Un supporto reale, dunque, con personale dall’ alta professionalità. Martedì 5 marzo, a tal proposito, avrà luogo un ulteriore momento di formazione coni farmacisti. «Siamo pienamente soddisfatti – spiega l’assessore Mazzadel favorevole esito del confronto. Il nostro progetto è stato ben accolto, approvato e condiviso dai farmacisti e per questo ringrazio il presidente dell’Ordine dei Farmacisti, Ettore Novellino. L’iniziativa è stata apprezzata ed ora è davvero prossima a partire. E’ nostra intenzione garantire a chiunque subisca una violenza, ed in particolare alle donne – aggiunge – la miglior tutela possibile, intervenire tempestivamente, informare e metterle in contatto con operatori specializzati. Nelle farmacie, grazie alla professionalità degli operatori, le donne in difficoltà possono trovare un luogo sicuro. Vogliamo ribadire con forza – conclude l’assessore alle Pari Opportunità – che inclusività, parità di genere, rispetto, accoglienza, consulenza e supporto non sono solo mere parole, ma veri capisaldi su cui costruire il nostro futuro».