E’ Valerio Mastandrea a chiudere la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival di Avellino protagonista questo pomeriggio di una masterclass.
L’attore, al suo arrivo all’ex Cinema Eliseo di Avellino, la casa della cultura cinematografica dedicata a Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio si concede ai microfoni con la sua inconfondibile ironia, ma anche affrontando a fondo i temi del grande cinema di ieri e di oggi.
“Dovemmo tutti quanti cercare di partecipare il più possibile perché poi il cinema sta diventando sempre più elitario”, dice esaltando le realtà locali che riescono ancora ad avere un rapporto così stretto con il pubblico, evitando di finire nei troppi prodotti commerciali della società attuale. “Ma non siamo qui per elemosinare assistenzialismo statale”.
(guarda in alto la videointervista completa)
In occasione della presenza di Avellino oggi grandi proiezioni: Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e Cinema di Claudio Caligari di Simone Isola e Fausto Trombetta (2019), dedicato a una delle figure che più lo hanno formato e influenzato, e Ride, diretto dallo stesso Mastandrea nel 2018.