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“In tanti, forse tutti, i nostri coetanei ci hanno detto che al posto nostro, avrebbero tenuto quel borsello pieno di soldi e oro. Ma ti ci devi trovare davanti a certe situazioni e, siamo certe, tutti avrebbero agito come noi”.

Lo dicono in coroi Carla Albanese, Asia Carofalo e Maria Libera Solomita, le studentesse irpini che la settimana scorsa hanno trovato sul bus che le riportava a casa dopo la scuola quell’involucro di pelle contenente 15mila euro e hanno subito allerato l’autista del bus che, quindi, con la chiamata dei Carabinieri, sono riusciti a far riavere al legittimo proprietario.

Un gesto dal valore inestimabile, tanto che il Prefetto di Avellino, Rosanna Riflesso, insieme al Comandante del Carabinieri, Domenico Albanese, hanno voluto premiare ufficialmente premiare consegnando alle giovani studentesse dell’Albelghiero una targa di riconoscimento per “l’esemplare gesto di onestà e senso civico”

Le tue pregevoli qualità di buon cittadino hanno dato lustro alla provincia di Avellino attraverso l’ineccepibile comportamento e spirito di altruismo, doti che rappresentano un fulgido esempio di straordinaria umanità e correttezza, oltre che un modello per l’intera comunità.
Il gesto, ancor più valorizzato dalla tua giovane età, fa ben sperare in un futuro abitato da persone sempre migliori,
Con sincero riconoscimento”, la frase incisa sulle targhe, ciascuno della quale portano il nome delle 14enni.

“Un gesto semplice ma che ci spinge ad essere cittadini migliori”, il commento del Prefetto Riflesso  certa di farsi interprete dell’ammirazione dell’intera comunità.

Mi auguro che possiate essere di esempio a tanti giovani. Il bene è contagioso. Grazie per quanto fatto”, ha aggiunto il Comandante dei Carabinieri Albanese.

Intanto le studentesse si godono il loro momento di gloria e l’emozione che traspare dai loro volti è evidente. “Il proprietario dei soldi non lo abbiamo sentiti, sappiamo solo che vuole rimanere nell’anominato”: hanno aggiunto.