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“Il Ferragosto è tempo di incontro, è tempo di festa, ma non si dimentichino i problemi, non si dimentichino le persone meno fortunate di noi. Chi è solo, chi è malato. Chi sta perdendo in posto di lavoro. Chi non ha nulla da festeggiare”.

Così il Vescovo di Avellino, Monsignor Arturo Aiello, dal balcone di Palazzo Vescovile parla alla città in occasione della tradizionale Alzata del Pannetto nel giorno di Sant’Anna e che da secoli rappresenta l’inizio dei festeggiamenti del ferragosto avellinese.

Aiello elogia il “Governo rosa” della città, dal Prefetto Rosanna Riflesso al sindaco Laura Nargi alla quale consegna le “chiavi” della città, delle sue gioie e dei suoi problemi.

Che l’appuntamento che si tramanda di generazione in generazione sia fortemente sentito dai cittadini, è evidente dal flusso di persone che affollano Piazza Libertà e le strade limitrofe.

Una Festa Patronale al sapore di storia, di cultura e di fede per questa città, che vanno a rafforzare e ad arricchire sempre di più la devozione Mariana per la Madonna dell’Assunta che, sempre come da tradizione, il 15 agosto sfilerà in processione per le strade cittadine.

Festeggiare sì, per il Vescovo, ma “senza maschere” e sempre guidati da LEI, dalla Regina, la Madonna dell’Assunta in Cielo”.