Nel giorno del 173° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, ricorrenza sarà celebrata a livello nazionale, anche la Questura di Avellino ha organizzato una cermonia presso il Conservatorio “Cimarosa”, alla presenza delle massime Autorità civili e religiose della provincia.
Presenti anche appartenenti all’A.N.P.S. (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) e alle organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno e di studenti di Istituti scolastici della provincia vincitori del progetto-concorso “PretenDiamo Legalita”
Il tema delle celebrazioni “Esserci Sempre” che incarna la costante vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini e l’impegno e la dedizione quotidianamente profusi dai suoi appartenenti a favore della collettività.
Il Questore di Avellino, Pasquale Picone ha osservato come “L’Irpinia non è e non è mai stata un’isola felice. Non dobbiamo mai dimenticare che i clan criminali sono come una piovra che tenta costantemente di riemergere e di allungare nuovamente i propri tentacoli. Tocca alla società civile sana isolarli e denunciarli, e alle forze dell’ordine arrestarli.
I 118 comuni sono un’estensione territoriale importante. Purtroppo, la provincia di Avellino confina con aree molto più problematiche rispetto alle quali ci sono tentativi di infiltrazione. Ma noi abbiamo alzato le barriere: l’abbiamo fatto in passato, lo facciamo oggi, sempre sotto il coordinamento attento della magistratura. Ringrazio, naturalmente, il Procuratore Airoma, Procuratore della Repubblica di Avellino, e il Procuratore Gratteri della Direzione Distrettuale Antimafia per l’attenzione e il supporto che dedicano alle nostre attività investigative”.
Per quanto riguarda i recenti fatti di cronaca riguardanti la detenzione e lo spaccio di droga, in particolare quello relativo al Carcere di Bellizzi Irpino dove la Polizia Penitenziaria ha condotto un’importante operazione che ha portato al sequestro di materiale illeciti tra cui sostanze stupefacenti, il Questore ha affermato: “La lotta alla droga è una priorità nell’agenda degli investigatori e degli inquirenti. Noi seguiamo le direttive dell’autorità giudiziaria, che ci guida nelle attività investigative. Quella è un’indagine significativa, che ha mostrato ancora una volta quanto siano permeabili gli istituti penitenziari. È un problema grave e attuale.
Il Questore Picone ha commentato anche l’arresto del 26enne di Avellino accusato del reato di produzione, traffico e detenzione di sostanza stupefacenti: “Un fenomeno, quello della droga, che interessa soprattutto i giovani. Ed è a loro che la Polizia di Stato dedica parte del proprio impegno attraverso campagne di sensibilizzazione e prevenzione volte a favorire la diffusione della cultura della legalità. “Ai giovani bisogna dare ascolto. È fondamentale comprendere le cause del loro disagio e intervenire in modo sinergico. Le famiglie, però, giocano un ruolo cruciale: madre e padre non devono essere amici, ma educatori. Bisogna tenere alta la guardia” ha dichiarato il questore di Avellino”.