“Avellino vuole rinascere con Antonio Gengaro. Siamo al ballottaggio, chiamati all’ultimo sforzo. Abbiamo una squadra di amministratori competenti già pronta: seria e che lavorerà nella trasparenza, già dal giorno successivo all’elezione è già pronta a dedicarsi alla città”.
Così l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri e attuale capo politico del M5S, Giuseppe Conte, ad Avellino per tirare la volta al candidato sindaco del campo largo, Antonio Gengaro, arrivato al ballottaggio e sostenuto anche dalla lista dei pentastellati che ha eletto in Consiglio comunale Antonio Aquino e Massimo Mingarell i(quest’ultimo solo in caso di vittoria di Gengaro) e una percentuale complessiva di poco superiore al 5%.
Accompagnato non solo da tutto lo stato generale dei 5Stelle locali, con in testa il deputato Michele Gubitosa e il consigliere regionale Vincenzo Ciampi, ma anche dagli altri riferimenti della coalizione a sostegno di Gengaro, dal consigliere regionale Maurizio Petracca, ai riferimenti dem Lello De Stefano, l’ex senatore Enzo De Luca e i vari candidati della coalizione.
“Il campo largo puà diventare modello anche ad Avellino. Siamo stati impegnati dall’inizio con candidati all’altezza della situazione come in questo caso Antonio– aggiunge Conte durante la prima tappa al quartiere della Ferrovia, dove ha visitato il murales della Pace e si è intrattenuto con i residenti, poi in Piazza Libertà, vicino al comitato di Gengaro, per il comizio pubblico.
Non è mancato un passaggio sull’Autonomia differenziata appena diventata legge: “Spaccano l’Italia con il favore delle tenebre. Un disegno di legge che condanna il Sud e le aree più in difficoltà del Paese al peggioramento delle proprie condizioni riguardanti la sanità, l’istruzione, i trasporti. Fratelli d’Italia, pur di portare a casa il premierato, ha ceduto allo scambio con la Lega. Si fanno chiamare Fratelli d’Italia ma poi dividono gli italiani in serie a, b, c. Continueremo a contrastarli in tutti i modi: in Parlamento e nelle piazze. Intanto abbiamo fatto appello al Presidente Mattarella e andremo subito al referendum abrogativo“.
Anche Gubitosa, vice di Conte per il M5S si dice carico sul risulato elettorale che tra qualche giorno consegneranno le urne: “Potete giudicare anche voi dal calore che c’è intorno a noi, le sensazione sono positive. La città ovviamente ha capito che dietro Gengaro c’era un progetto politico serio che ha tenuto, al di là di tutte le difficoltà che un campo progressista- campo largo può attraversare quando si creano delle coalizioni. Oggi siamo uniti più che mai per portare questa proposta agli avellinesi, con l’augurio che domenica e lunedì i cittadini di Avellino possano scegliere un cambiamento o una amministrazione più trasparente rispetto a quello che è accaduto in passato”, il rifierimento all’inchiesta giudiziaria in corso.