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Il cielo è grigio sopra il Centro per l’Autismo di Avellino.
Nel Consiglio comunale monotematico riunitosi questo pomeriggio a Palazzo di città dopo una serie di precedenti rinvii, la seduta è caratterizzata da momenti di alta tensione, anche tra le stesse Associazioni di settore presenti in sala. (Guarda video in alto).

L’assise muove da una mozione presentata dal consigliere Nicola Giordano e condivisa dagli altri colleghi di minoranza (LEGGI QUI) per rivendicare con forza la necessità che la gestione della struttura socio-sanitaria di Valle, una volta aperta dopo quasi un ventennio di attesa, resti pubblica.

Una richiesta reiterata dopo alcune ultime recenti dichiarazioni del sindaco Gianluca Festa, ribadite nel tavolo in Prefettura della settimana scorsa, di voler affidare la conduzione del centro a un soggetto estreno altamanete specializzato nel campo. (LEGGI QUI)

E lo stesso sindaco, durante il suo intenso intervento in Aula, a spiegare le ragioni della sua scelta e sfidando anche l’Asl Avellino, attraverso un emendamento che la maggioranza ha cercato successivamente di presentare allamozione dell’opposizione, “a investire l’importo di 1,4 milioni che sostiene di avere per avviare le cure dello spettro autistico in una sua struttura. In questo modo- spiega il sindaco- non andremo in contrapposizione ma, al contrario, una volta che concluderemo anche noi gli ultimi dettagli per l’apertura del Centro di Valle e ne affideremo la gestione, potremo raddoppiare il numero di prestazioni, ossia 20 garantite da parte dell’Asl e altrettante da parte del Comune con il soggetto affidatario. Due opportunità da sommare e non da mettere in contrasto

Il sindaco di Avellino va anche oltre e, a chi lo accusa di voler privatizzare la gestione del centro per l’autismo, ricorda come “la stessa Asl si rivolge comunuque a cooperative esterne, come già fa con la struttura di Sant’Angelo di Lombardi, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire.  L’Asl non avendo organico e non avendo previsto nel proprio fabbisogno alcuna figura per gestire il centro di Valle, dovrebbe poi estrenalizzare anche questo servizio.

Del resto– aggiunge Festa- io parlo con cognizione di causa rispetto alla attenta conoscenza del disturbo dello spettro autistico di persone a me vicino, famiglie che incontro di frequente. Tocco con mano da anni di cosa parliamo, e con la mia amministrazione lavoro alla soluzione migliore per garantire cure adeguate ai nostri ragazzi”,

Tuttavia è proprio dopo l’intervento del sindaco e la lettura dell’emendamento da parte del consigliere Diego Guerriero, che  in Aula si alzano anche i toni tra le parti politiche, oltre che sull’interpretazione normativa per la presentazione di un emendamento, su quella che l’opposizione dice di ritenere un escamotage della maggioranza per far saltare il banco.

Di qui l’opposizione, su proposta del consigliere Dino Preziosi, ritira la mozione, per poi abbandonare l’Aula con il consigliere Giordano che urla “vergogna”.