“Azione è un partito che si sta fortemente radicando sui territori e prova ad eleggere rappresentanti anche in Europa”.
Così l’ex Ministro Mara Carfagna, nel ruolo di Presidente del partito di Calenda ad Avellino per sostenere la candidatura in Campania di Gigi Casciello, naturalmente presente all’incontro
Accolta da unao dei massimi riferimenti provinciali del partito, Mimmo Gambacorta, Stefano Farina e altri sostenitori e simpatizzanti, la deputata a sorpresa riceve anche la visita del candidato sindaco del campo largo per le amministrative, Tonino Gengaro, per quanto Azione ufficialmente non sostiene nessuna coalizione in campo.
Gengaro omaggia la Carfagna con il libro “Li chiamavano i magnifici sette” – Ciriaco De Mita, Gerardo Bianco e gli altri: verità e leggende della DC irpina che arrivò a governare l’Italia- e alla fine strappa un “forza Antonio”.
Ma l’ex Ministro del Sud e della Coesione Territoriale del Governo Draghi, ricordando l’importante ruolo di Mimmo Gambacorta che non a caso è stato suo Consigliere ricorda cosa significhi fare campagna elettorale: “Per noi significa non fare ai cittadini promesse che non possiamo mantenere, ma raccontare ciò che vogliamo fare e come, presentando candidati esperti sulle materie su cui l’Europa dovrà pronunciarsi”.
Se Azione raggiungerà il 4% è difficile dire, ma Carfagna marca la distanza da Meloni- De Luca “non parliamo di chi è stato più volgare”, “cosi come non abbiamo scelto di candidare infulenzer o persone che evocano pagine terribili della nostra storia, come il Generale Vannace che non merita nemmeno di essere accostanto ad un Esercito”.
Infine un passaggio sulla piattaforma logistica, “Un intervento che noi avevamo finanziato con 26 milioni di euro. É strategico per questo territorio, per l’Irpinia, per la Campania, per il Sud finanziato.Ma è evidente che il Ministero dei Trasporti e il Ministero per il Sud devono monitorare. Sollecitare é verificare l’attuazione degli interventi, mettere i soggetti attuatori.
Ma hanno addirittura soppresso l’Agenzia per la coesione territoriale, che era il braccio operativo del Ministero per il Sud, che faceva esattamente questo lavoro di affiancamento alle amministrazioni titolari degli interventi di monitoraggio e laddove eh insomma emergesse il bisogno di sostituzione delle amministrazioni inadempienti tutto questo non non è stato più fatto e non si fa più”.